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Music News di Augusto Sciarra

Notizie dall’Italia e dal Mondo

25-03-2017 16:54

Music News di Augusto Sciarra

(repubblica.it)
Torna Bob Dylan con 'Triplicate': dieci brani in anteprima. L'artista premio Nobel pubblica il primo disco triplo della sua carriera e rilegge i classici della canzone americana.
Torna Bob Dylan con il primo album triplo della sua vita: Triplicate, in uscita il 31 marzo per Columbia, 30 versioni di classici della canzone americana divise per tema. Ogni album ne conterrà 10, questi i titoli dei singoli album: ‘Til The Sun Goes Down, Devil Dolls e Comin’ Home Late. Per registrarlo, Dylan ha deciso di portare la sua touring band ai Capitol Studios di Hollywood  e ha inciso pezzi di autori americani come Charles Strouse e Lee Adams (Once Upon A Time), Harold Arlen e Ted Koehler (Stormy Weather), Harold Hupfield (As Time Goes By) e Cy Coleman e Carolyn Leigh (The Best Is Yet To Come).

(corriere.it)
I 2Cellos: “Che noia la classica di oggi. Meglio unire cinema e rock”. “Nell’album Score reinterpretiamo le colonne sonore”. “La musica classica contemporanea ormai è solo rumore e sperimentazione. Non c’è anima”.
Il nuovo progetto dei violoncellisti mette assieme le due anime. Quella classica che viene dai loro studi e quella più pop-rock nata dopo il successo della cover di “Smooth Criminal” di Michael Jackson. La scorsa settimana è uscito “Score”, il loro quarto album e primo in cui si fanno accompagnare da un’orchestra sinfonica, in cui reinterpretano brani di colonne sonore indimenticabili. “Con questo progetto volevamo mostrare uno stile diverso, più legato alle nostre radici classiche, che lasciasse più spazio alle sfumature e alle emozioni rispetto all’anima rock e pazza con cui ci siamo fatti conoscere”.

Oltre il tour estivo, che li riporterà per quattro date in Italia (26 giugno a Roma, il 27 a Scolacium a Borgia in provincia di Catanzaro, il 29 a Pistoia, il 30 a Piazzola sul Brenta a Padova) “Stiamo pensando a un volume 2 dedicato al cinema. Non è ancora il momento, ma prima o poi faremo un album con delle nostre composizioni. Oppure uno con dei capolavori della classica riarrangiati per i violoncelli magari con un’orchestra classica come i Berliner Philharmoniker”.

(gonews.it)
Musica contemporenea dal Nord Africa e dal Medio Oriente a Firenze
Dal 4 al 9 aprile 2017 a Firenze, nell’ambito della Primavera di Cinema Orientale, si terrà l’8ª edizione di Middle East Now, festival internazionale di cinema, documentari, arte contemporanea, musica, food, incontri ed eventi dedicato al Medio Oriente contemporaneo. Ospite il compositore e multistrumentista franco-libanese Bachar Mar-Khalifé. Si esibirà a Firenze in due momenti: al Cinema La Compagnia (martedì 4 aprile ore 21.00) e in una performance all’Istituto Francese (mercoledì 5 aprile ore 18.30).

(puntosanremo.it)
Dori Ghezzi, un talento e una vita al servizio della musica. Dialogo con una delle artiste più raffinate della canzone italiana, ricordando Fabrizio De Andrè.
“Ho sempre amato il mio lavoro, del quale l’unico aspetto che non sentivo mio è quello legato al momento dell’esibizione. Lo studio di registrazione è sempre stata la mia dimensione migliore. Mi piace cantare, non potrei pensare di stare anche solo un giorno senza la musica”.

“Ho la fortuna di vivere spesso in Sardegna, ove faccio anche le vacanze, regione impreziosita da una natura meravigliosa e un mare stupendo e incontaminato come non si trova facilmente in altri posti”.

La lavorazione del lungometraggio dedicato a Fabrizio De Andrè: “Durante le riprese, a Genova, abbiamo girato una scena in cui Marinelli intona ‘Il Pescatore’ nella stupenda versione della PFM. Sembrava di vedere Fabrizio. E’ un attore bravissimo, il suo entusiasmo contagia tutti, anche le comparse, conferendo una resa straordinaria all’intero prodotto”.

(ilmanifesto.it)
Time in jazz compie trent’anni. Presentato il cartellone della manifestazione - sotto la direzione di Paolo Fresu - che si terrà in Sardegna dall'8 al 16 agosto.
Presentato il cartellone di Time in Jazz (8-16 agosto): il sassofonista inglese Andy Sheppard con il suo quartetto e in duo con il chitarrista norvegese Eivind Aarset; il pianista Uri Caine col suo trio, una formazione storica del calibro dell’Art Ensemble of Chicago e un gruppo giovane come gli Huntertones; il flicorno di Markus Stockhausen insieme al pianista Florian Weber; un grande trombettista, Tomasz Stanko, atteso a Berchidda con il suo New York Quartet; il violinista Adam Bałdych in duo col pianista norvegese Helge Lien, la scena transalpina è rappresentata dal trio del batterista Philippe Garcia e dal quartetto del trombettista Erik Truffaz.

Gli italiani: i pianisti Dino Rubino, Enrico Zanisi e Giovanni Guidi, la cantante Ada Montellanico, il trombonista Gianluca Petrella, il contrabbassistaMarco Bardoscia, i sassofonisti Raffaele Casarano e Francesco Bearzatti, la clarinettista sarda Zoe Pia e, naturalmente, Paolo Fresu atteso come in svariate occasioni, compreso un omaggio a Lucio Dalla e Fabrizio De André con il cantante Gaetano Curreri e il pianista Fabrizio Foschini.

(laprovinciapavese.gelocal.it)
"Notti acustiche", la musica invade Pavia.  Si esibiscono 19 band. Zanesi: “Ci si può divertire e si può fare festa anche fino a tarda sera, senza dover per forza creare i disagi della movida”.
Matteo Zanesi, presidente di Faremusica: “Ce ne saranno almeno cento: chitarristi, percussionisti e cantanti che eseguiranno personali interpretazioni di jazz, pop, hard-rock, blues e country, in cover e brani originali. Noi vogliamo valorizzare l’anima della musica leggera pavese e a tale scopo ci impegniamo per dare l'opportunità a qualsiasi interprete di mettersi in gioco”.

Time – Note dal Passato: Michelle Shocked
"Mi sono avvicinata al blues grazie a mio padre. Suonava brani di Leadbelly, Big Bill Broonzy e Lightnin' Hopkins. Più del blues di Chicago mi ha influenzato il country-blues che nella sua struttura si avvicina al folk".

“Provengo dalla classe operaia, dalla low-class. La maggior parte dei cantautori venivano dalla middle-class, era innanzitutto una sorta di intellettuali: Bob Dylan, Joni Mitchell, Neil Young. Stevie Woner, Marvin Gaye, Al Green sono dei grandissimi cantautori, ma nessuno li definisce tali perché sono neri. Nel mondo musicale ci sono ancora troppe barriere razziste. La musica pop è un tutt’uno, ma viene divisa in hillbilly, country, blues a seconda che sia eseguita da un bianco o da un nero. Il folk è molto razzista”.

“La mia passione per letteratura, gli studi universitari sono stati fondamentali per l'ispirazione, in particolare autori come: Jack Kerouac e T.S. Elliott. Attraverso la lettura si scoprono altre vie per raccontare la propria storia".

“Shocked è il mio nome sul passaporto, ma non quello di nascita. È il nome che mi sono data quando mi hanno arrestata nel 1984 ad una convention democratica. È un nome politico. Un nome di “guerra".

"Sono  una cristiana rinata. Frequento una chiesa per neri legata al movimento per i diritti civili di Martin Luther King. Ciò che mi ha cambiata del gospel è il suo messaggio di speranza in un mondo migliore.

“Vivo a News Orleans. I personaggi più veri, che hanno qualcosa da dire, suonano nei bar e nei piccoli club”.

augusto.sciarra@rai.it

 

 

 

 

 

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