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Music News di Augusto Sciarra

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11-06-2017 01:08

Music News di Augusto Sciarra

(lastampa.it)
La seconda vita dei Guns n’ Roses, rinati nel nome dell’hard rock. 80 mila spettatori e misure di sicurezza imponenti per l’unica data italiana della band di Axl Rose. Che rende omaggio a Chris Cornell e tra le tante cover suona anche Pink Floyd e Paul McCarntney.
I Guns N’Roses si fanno precedere dalla sigla dei Looney Tunes, per chiudere le danze con un omaggio al recentemente scomparso Chris Cornell, You Know My Name, oltre a Black Hole Sun dei Soundgarden. Non mancano le cover: Live And Let Die di Paul Mc Cartney, Knockin’ On Heaven’s Door di Bob Dylan, Wish You Were Here dei Pink Floyd, Whole Lotta Rosie degli AC/DC, The Seeker di The Who.

I pezzi di Appetite For Destruction continuano a formare l’ossatura dello show. La magia finì nel 1993, per le stravaganze di Axl e i problemi personali di Slash, oggi resta questa reunion che rimette sul palco gente capace di scuotere le masse.

(ilrestodelcarlino.it)
Guns N' Roses a Imola, il gruppo conquista l'Autodromo. In 85mila stregati da Axl Rose e compagni. Tra brani storici e cover.
I Guns N’ Roses, all’Autodromo di Imola, non hanno deluso le aspettative degli 85 mila fan che hanno gremito il paddock dell’Enzo e Dino Ferrari. L’area dello show si è incendiata già dalla sigla dei Looney Tunes, il motivetto dei cartoni animati con il quale la band di Axl Rose, Slash e Duff McKagan ha deciso di aprire la parte europea di questo “Not in this lifetime tour”. Poi, dopo l'inizio sulle note di “It's So Easy”, è stato un alternarsi di hit celebri (“Welcome to the Jungle” e “Sweet Child O’ Mine”) e pezzi storici. Immancabili le cover di brani mitici.

(panorama.it)
Guns N’ Roses: i veri motivi per cui Axl Rose e Slash sono tornati insieme. Tra le principali ragioni della "semireunion" le doti affabulatorie ed economiche di Paul Tollett, il fondatore del Coachella Festival.
2009, intervista rilasciata a Spinner, Axl Rose: “Per quanto riguarda una reunion con Slash le possibilità sono pari a zero. In due parole lo considero un cancro che è meglio rimuovere, una cosa da evitare. E meno lo si sente, meglio è.”.

Raramente due artisti sono arrivati a odiarsi come Axl Rose e Slash. La sola possibilità di una reunion appariva un’utopia, al pari di quelle dei Led Zeppelin e dei Pink Floyd.

Una nuova vita artistica ha preso il via il 19 aprile 2016 al Coacchella Festival, con Axl Rose, Slash e Duff McKagan di nuovo insieme sullo stesso palco dopo oltre vent’anni.

Quella dei Guns N' Roses non è una vera e propria reunion: la band non si è mai sciolta formalmente; per parlare di reunion avrebbero dovuto far parte del gruppo anche Izzy Stradlin e Steven Adler (o almeno Matt Sorum,che lo ha sostituito negli anni Novanta).

Ozzy Osbourne, commentando il testo da lui scritto di Crucify The Dead, disse: “Lo scioglimento dei Guns N’ Roses è stata la più grande tragedia degli ultimi 20 anni. Ho chiesto più volte a Slash: ma vi rendete conto di cosa avete combinato?’: potevate essere i prossimi Rolling Stones”.

Nel divorzio tra le due personalità principali dei Guns, quello che ha perso di più dallo scioglimento è stato Axl Rose: il decadimento fisico e vocale è stato evidente; un solo album Chinese Democracy di rara bruttezza; una sfilza infinita di musicisti, collaboratori e produttori mai in grado di lasciare il segno e di ridare lustro al brand Guns N' Roses.

Slash, dopo la rottura con i Guns, è tornato al suo progetto Slash’s Snakepit che non ebbe un grande riscontro, a differenza della migliore esperienza con i Velvet Revolver, una band in cui suonavano: Scott Weiland, Duff McKagan e Matt Sorum. Il chitarrista ha trovato infine l’alchimia perfetta con Myles Kennedy, frontman degli Alter Bridge, e con la sua nuova band The Conspirators.

Il principale motivo della reunion: il vil denaro. Si calcola che per ogni concerto la band guadagni dai 3 agli 8 milioni di dollari.

Da oltre 20 anni Axl detiene i diritti sul marchio Guns N' Roses. Ma la band senza l'inconfondibile suono della sei corde di Slash non è stata più la stessa. Lo dimostrano i numeri: se sommate la media degli spettatori paganti di uno degli ultimi concerti dei Guns N' Roses con quelli di una data media di Slash con Myles Kennedy & The Conspirators, la cifra non si avvicina neanche lontanamente a quella di una data qualsiasi del tour "Not in this lifetime", dove si viaggia sopra le 50.000 presenze a show.

Tra le principali ragioni della "semireunion" sono da annotare le doti affabulatorie ed economiche di Paul Tollett, fondatore del Coachella. “Paul è stato il primo a parlare del progetto, tanto che alla fine mi è sembrato possibile” ha dichiarato Axl.

Il nuovo chitarrista ritmico Richard Fortus ha confessato: “Stiamo registrando un sacco di roba. Stiamo raccogliendo idee. Questa band è una potenza".

augusto.sciarra@rai.it

 

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