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Music News di Augusto Sciarra

Notizie dall’Italia e dal Mondo

13-03-2017 14:31

Music News di Augusto Sciarra

(repubblica.it)
Ed Sheeran e gli altri, perché le star della musica vogliono essere nel “Trono di Spade”. Il cantante farà un'apparizione nella prossima stagione del “Trono di Spade”, ultimo di una serie di apparizione di star musicali nella serie culto.
Dovrebbe partecipare in uno dei sette episodi in onda dal 16 luglio 2017. Sheeran non è la prima star della musica ad affacciarsi in Il trono di spade: ci sono passati Gary Lightbody degli Snow Patrol, Will Champion dei Coldplay (nell'episodio delle Nozze di sangue), Sigur Rós e Mastodon.

(corriere.it)
Impatto rock: rivoluzione PFM. “È festa”, “La carrozza di Hans”: le hit della Premiata Forneria Marconi che conquistarono anche l’America.
Dietro l’acronimo PFM è racchiusa l’esperienza più importante del rock progressivo italiano collegata allo stile di band internazionali come Procol Harum, Yes, Deep Purple. Ora Franz di Cioccio ha realizzato un viaggio sonoro in 20 puntate, dedicato alla storia della Premiata Forneria Marconi. Si comincia, dal 13 marzo, con “Storia di un minuto”. Nel 72 viene pubblicato “Per un amico”. La PFM trionfa nei concerti dal vivo (promossi da Franco Mamone e Francesco Sanavio) dove fa da supporter a gruppi come Emerson Lake e Palmer. Greg Lake rimane folgorato dalle capacità della PFM e li porta a Londra per firmare un contratto con la Manticore. L’obiettivo è la conquista del mercato inglese e degli Stati Uniti. 1° novembre del 74, la PFM parte per Londra dove tiene un memorabile concerto al Rainbow Theatre.

Il management di Peter Frampton fa un magnifico lavoro di promozione negli Usa. Sull’onda del successo dell’album “The World Became the World” organizza per la band italiana un tour di 50 date. Nel 75 entra il cantante Bernardo Lanzetti che darà il meglio di sé nell’album Chocolate King (1976) e nei successivi Jet Leg (1977) e Passpartù (1978). Serendipity ebbe i testi di Fernanda Pivano, Franco Battiato, Pasquale Panella e Daniele Silvestri e la produzione di Corrado Rustici. Da non perdere “PFM In Classic, da Mozart a Celebration” .

Time – Note dal Passato: Buddy Guy
E’ stato il maestro del blues moderno di Chicago. A lui si sono ispirati:  Jimi Hendrix, Rolling Stones, Eric Clapton. Ha suonato con: Muddy Waters, Willie Dixon, Howlin’ Wolf, B.B. King.

“Il blues è il racconto della vita di tutti i giorni, con tutti i suoi lati negativi ma anche con le piccole gioie quotidiane”.

“Ho iniziato a suonare blues nell’America degli anni ’50. Potevo andare la sera in un vecchio bar, vedere Muddy Waters, conoscerlo quando scendeva dal palco per farsi il suo drink. Erano gli anni del jazz e del blues, poi è arrivato il rock & roll. Suonavamo per amore della la musica”.

“B.B. resta il più grande. Ma lui era più vicino al blues orchestrale e al jazz. Io suono un blues viscerale, quello che ha portato al rock. Mi muovo anche su altri territori, come il soul e il funky”.

“Ho imparato a suonare da Son House, Muddy Waters passato dal country blues al blues elettrico, da Fred McDowell. A Chicago negli anni '50 abbiamo cambiato i canoni del blues elettrico. Magic Sam era il più innovativo”.

“Se non ci fossero stati B.B. King, T. Bone Walker, Guitar Slin, non sarei qui a proporre la mia musica. Ho avuto la fortuna di suonare con i più grandi: Muddy Waters, Jimmy Reed, John Lee Hooker”.

“A Chicago, dopo la Seconda Guerra Mondiale, c’è stato un fermento di idee dovuto a un gruppo di straordinari musicisti. Molti critici ritengono che il blues di quell’epoca era più valido di quello odierno. Personalmente non trovo delle differenze profonde”.

augusto.sciarra@rai.it

 

 

 

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