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Music News di Augusto Sciarra

Speciale Sanremo 2017

08-02-2017 04:17

Music News di Augusto Sciarra

(repubblica.it)
Sanremo, Tiziano Ferro emoziona l'Ariston. E Maria si prende il festival. Prima serata, l'artista ricorda Tenco con "Mi sono innamorato di te" poi "Il conforto" con Carmen Consoli. Standing ovation per i soccorritori che hanno lavorato dopo il sisma e al Rigopiano. Crozza, la prima "copertina è per Salvini, Raggi, Renzi e il festival delle larghe intese". Campioni, classifica finale: tre a rischio eliminazione.
Maria ruba la scena a Conti. Il festival è già suo ancora prima di cominciare. Siede sulla scala, "ecco, mi metto qui, in un angolino, il mio posto naturale", come fa ad Amici o Uomini e donne. E’ tutto suo il momento del racconto, quando parla degli eroi "di tutti i giorni": i rappresentanti della Guardia di Finanza, della Croce rossa, del Soccorso alpino, delle Forze armate e dei Vigili del fuoco, c'è anche un labrador che ha lavorato a Amatrice. Si rilancia il 45500, il numero degli sms solidali. Tiziano Ferro ha emozionato l'Ariston con Mi sono innamorato di te. Ringrazia Carlo Conti per aver avuto la possibilità di cantare Tenco: "Se non fosse stato per te, non avrei avuto la possibilità di farlo". Ferro torna più tardi con Potremmo ritornare e poi con il nuovo singolo dall'album Il mestiere della vita, Il conforto, insieme a Carmen Consoli. E poi c'è la gara. Gli ultimi partecipano a un "girone eliminatorio", sono: Clementino, Ron e Giusy Ferreri.

(lastampa.it)
La prima serata del Festival di Sanremo 2017: a rischio eliminazione Clementino, Ron e Giusy Ferreri. Si parte con l'omaggio di Tiziano Ferro a Tenco. Maria De Filippi non scende le scale ma inciampa.

(gazzettadiparma.it)
Sanremo: Clementino, Ron e Giusy Ferreri a rischio. Le pagelle della prima serata.
Giusy Ferreri - “Fa talmente male” - Inevitabilmente hit. Anche se in scena Giusy pensa più all’interpretazione che a trovare l’empatia giusta. Voto: 5 e mezzo

Fabrizio Moro - “Portami via” - Tra Battiato e Vasco, con le debite proporzioni, c’è Moro. Massiccia la citazione de “La cura”, compreso il termine “ipocondria”. Voto: 6 e mezzo.

Elodie - “Tutta colpa mia” – E’ un’interprete col televoto dalla sua parte e questo dovrebbe darle relativa tranquillità. Voto: 5 e mezzo

Lodovica Comello - “Il cielo non mi basta” - Lei è brava, l’interpretazione perfetta, ma la canzone non c’è. Voto: 5

Fiorella Mannoia - “Che sia benedetta” - Straordinaria interpretazione di una Fiorella senza rivali quanto a teatralità e a carisma. Voto: 7+

Alessio Bernabei - “Nel mezzo di un applauso” - Voto: 3 e mezzo

Al Bano - “Di rose e di spine” - Va in scena con il tifo di tutta la platea sanremese. Eurovision subito. Voto: 6 e mezzo

Samuel - “Vedrai” - Il suono più contemporaneo di questa 67° edizione. Voto: 6 e mezzo

Ron - “L’ottava meraviglia” - Avvolgente e ben costruita. Voto: 6+

Clementino - “Ragazzi fuori” – Le storie di vita e malavita nate dalla penna di Clementino e Marracash avrebbero meritato maggior fortuna sia sul piano musicale che su quello del testo. Voto: 5

Ermal Meta - “Vietato morire” - Un ricordo della madre e delle violenze familiari che proietta il festival oltre il sentimentalismo a buon prezzo di altri brani in gara. Voto: 7

(ilmattino.it)
Sanremo, Maria regina del Festival. A rischio Clementino, Ron, Ferreri.
Carlo III di Sanremo si boicotta da solo con un incipit-madeleine proustiana folgorante, che monta insieme hit festivaliere che non hanno vinto niente, da Battisti (Non sarà un’avventura) a Dalla (4/3/1943), da Gaetano (Gianna) a Bocelli (Con te partirò). Poi introduce i suoi 22 Big (a loro e nostra insaputa) e lascia il secondo inizio, nel buio, a Tiziano Ferro alle prese con Mi sono innamorato di te.

(corriere.it)
Sanremo 2017, la prima serata. È il festival di Maria De Filippi. Maurizio Crozza contro Salvini. Dopo l’ouverture-ricordo di Ferro, in gara i primi undici big. Superospite Ricky Martin.
È il festival di Maria De Filippi, senza alcun dubbio. Partita quasi emozionata in questo debutto sanremese, la regina della concorrenza si è presa la Rai, trasformando l’Ariston in molti frangenti nello studio di “C’è Posta per Te” e costringendo Conti al ruolo di comprimario. E’ solo insidiata da Maurizio Crozza che con un intervento al vetriolo ha per un attimo tolto il proscenio alla protagonista di serata. Ma è stato anche il Sanremo di Tiziano Ferro: il suo omaggio a Tenco ( e il duetto con la Consoli) avrebbero stravinto in qualsiasi competizione.

(corriere.it)
Sanremo, incursione “in rosso” di Diletta Leotta sul palco dell’Ariston
La conduttrice, regina dei social network con migliaia di follower, ha percorso le temute scale indossando un principesco abito da sera, composto da un top e una ampia gonna strutturata, damascato rosso fuoco e con un profondo spacco davanti. Ha ricordato il caso della pubblicazione di alcune foto che furono diffuse in rete violando la sua privacy: “Ho reagito e ho denunciato. Bisogna denunciare e invito a farlo di fronte a questi casi”. Ha accennato la canzone “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri”, brano del 1981.

(spettacoliecultura.ilmessaggero.it)
Sanremo, il festival di Carlo e Maria: ed è subito complicità
Lui perfetto padrone di casa, lei ospite di lusso ma subito entrata in gioco: e la coppia Re Carlo e Queen Mary va. De Filippi sembra aver messo da parte le ansie della vigilia e si diverte a fare da spalla al suo partner, da controcanto ironico alla liturgia istituzionale del festival.

(ilfattoquotidiano.it)
Sanremo 2017: Clementino, Ron e Giusy Ferreri a rischio eliminazione

(gds.it)
Rita Pavone in giuria: "Il Festival è come i Grammy"
“Il festival resta un'istituzione, l'ultimo grande baluardo della musica italiana, un punto di riferimento per chi la ama, in tutto il mondo. Mi fa piacere esserci, farò del mio meglio”. “Ci sono artisti importanti che si sono rimessi in gioco. E poi la musica ha da sempre anime diverse. Pur amando un genere piuttosto che un altro, riesci a intuire il talento. Non apprezzo particolarmente il rap, ma quando ho sentito per la prima volta Eminem ho capito che era un genio”. “Carlo Conti e Maria De Filippi sono totalmente diversi ma complementari. Lui è tutto loquacità, una mitraglietta, lei pacata. Ma questo mix sarà la grande forza di questo festival”.

augusto.sciarra@rai.it

 

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