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Music News di Augusto Sciarra

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04-06-2017 18:11

Music News di Augusto Sciarra

(assante.blogautore.repubblica.it)
Il terrore non ferma la musica. Non si è fermata a Nurburgring, per il festival Rock am Ring che è ricominciato ieri dopo essere stato sgombrato per la minaccia di un attentato. Non si fermerà a Londra, nonostante l’orrore e le morti di ieri sera. E soprattutto non si è fermata a Manchester, dove stasera andrà in scena il più grande concerto pop di tutti i tempi, per ricordare le vittime dell’attentato del 22 maggio, raccogliere fondi per le famiglie.

Il concerto sarà trasmesso in 43 paesi, Cina compresa, e andrà in streaming in tutto il mondo. Con ogni probabilità supererà il record di Live Aid nel 1985, coinvolgendo molto più che un miliardo di spettatori. RaiUno dalle 20,35, dopo il telegiornale.

Il pop fino a ieri ci poteva sembrare commerciale e vacuo, insulso e leggero, inutile e forse anche in alcuni casi dannoso, ignorante e basico. Oggi, dopo l’attacco al concerto di Ariana Grande, ci appare in tutta la sua magnificenza, nella sua completa e assoluta libertà, nella sua straordinaria forza vitale, nella sua perfetta gioia. Quella libertà, quella vita, quella gioia che i terroristi vogliono combattere.

Ci sarà Ariana Grande, Justin Bieber, Niall Horan dei One Direction. Ci saranno i Take That, Miley Cyrus, Katy Perry, Pharrell Williams, Usher, Black Eyed Peas.

E’ bello che assieme a queste giovanissime star ci siano anche i Coldplay.  “È molto facile deprimersi nel mondo di oggi, ma non puoi smettere di sperare” - ha detto Chris Martin - “Credo sia giusto parlare di speranze e gioia quando tutto è brutto attorno a noi. Il messaggio è simile a quello dei grandi guru: cerca di essere presente a te stesso, di accettare la vita come un dono, ogni cosa lo è, e cerca di essere grato per tutto quello che hai, per poco che sia. Ci sono miliardi di persone in questo pianeta che pensano che si possa e si debba vivere così".

Parole & Musica: Chris Martin (Coldplay)
“Leonard Cohen ha seguito la sua ispirazione oltre ogni considerazione per la sua carriera, per il successo, o qualsiasi altra cosa. Era vicino al lato magico dello scrivere canzoni. Aveva compreso che l’ispirazione arriva da qualcos’altro, che si è servi di una canzone. Ecco come sto cercando di essere anche io. Comporre è un dono. Ho imparato molto da Leonard Cohen, dal modo in cui ha vissuto la sua vita. Era umile, non cercava di essere una popstar, manteneva sempre grande integrità”.

”Ognuno di noi ha un dono. Gli adulti devono assicurarsi che tutti i bambini abbiano la possibilità di trovare il loro dono. Per alcuni è la musica, per altri la medicina o giocare a calcio. Ognuno di noi può scrivere una canzone. Non bisogna avere paura di fallire”.

“Ho apprezzato molto gli Oasis, White Stripes, U2, PJ Harvey, Strokes, Muse. Nick Cave, Cure, New Order. In giro c’è tanta musica, e a volte quella brutta nasconde quella buona. Fortunatamente chi ha qualcosa di buono da trasmettere ha ancora la possibilità di mettersi in luce”.

“Sono molto amico di Jay-Z mi affascina. Abbiamo background diversi, ma ci legano gli stessi gusti in fatto di musica e anche il modo di vedere e vivere la vita di tutti i giorni. E’ vero nelle cose che canta e che dice”.

“Sono orgoglioso di far parte dei Coldplay. Amo suonare  con la band sia in studio che dal vivo. Mi ha dato tutto quello che di buono c'è nella mia vita.

“Il successo non ci ha cambiati. Non ci siamo mai adagiati sugli allori. Però vogliamo continuare a fare la musica in cui crediamo, senza scendere a compromessi”.

augusto.sciarra@rai.it

 

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