(lastampa.it)
Il via stasera con la supercoppia Conti-De Filippi, un rigore a porta vuota. Il monologo di Crozza è l’unica incognita. La battuta: “Possiamo perdere solo per autogol”.
Il Sanremone 2017 è come tirare un rigore: se sbagli, sbagli clamorosamente, e il dolore è doppio.  L’accoppiata Carlo Conti-Maria De Filippi è “come avere Federer e Serena Williams e farli giocare in doppio”, la metafora è griffata da Andrea Fabiano, direttore di Rai 1. L’atmosfera è abbastanza rilassata e decisamente ottimista. Gianka Leone, ex direttore di Rai 1, avvisa che peserà sul Gran Debutto la concomitanza con una partita di cartello come Roma-Fiorentina.

(lastampa.it)
Sanremo, l’immigrato che scompiglia i pronostici
Uno dei favoriti è Ermal Meta, 35 anni, nato a Fier, nel Sud dell’Albania, immigrato in Italia nel ‘94.  Porta una canzone forte e bella, “Vietato morire”, storia di un padre violento. “Mi interessa il messaggio, non l’autobiografia. Non sono scappato soltanto da un Paese, ma anche da una situazione personale”. 

(ilmattino.it)
Sanremo, le canzoni deludono: testi piatti e ritmi blandi
Al Bano ha una romanza che sa “Di rose e di spine” (4 e mezzo). Fiorella Mannoia (“Che sia benedetta”, voto 7). Marco Masini (“Spostato di un secondo”, voto 6 e mezzo). Bianca Atzei (“Ora esisti solo tu”, voto 3). Alessio Bernabei (“Nel mezzo di un applauso”, voto 2). Michele Bravi (“Il diario degli errori”, voto 5 e mezzo) ha il coraggio di cantare la propria fragilità in una canzone fragile. Elodie (“Tutta colpa mia”, voto 5) prova a imitare Mina su un pezzo di Emma. Chiara Galiazzo (“Nessun posto è casa mia”, voto 5 e mezzo) mostra un processo di raffinamento. Paola Turci (“Fatti bella per te”, voto 5 e mezzo), ha voglia di cambiare pelle e sound. Clementino (“Ragazzi fuori”, voto 6) sentiva il bisogno di raccontarsi con un pensiero positivo.

Lodovica Comello (“Il cielo non mi basta”, voto 3 e mezzo). Gabbani (“Occidentali’s karma”, voto 4) scambia Battiato per Sandy Marton. Gigi D’Alessio (“La prima stella”, voto 5 e mezzo) sa come mettere in canzone una storia, di quelle che un tempo ispiravano le sceneggiate e che lui sa sceneggiare tra nostalgia e modernità. Ermal Meta (“Vietato morire”, voto 5 e mezzo) ha credibilità e gusto narrativo. Giusy Ferreri (“Fa talmente male”, voto 5 e mezzo) sembra una gitana anni ’70. Fabrizio Moro: (“Portami via”, voto 5 e mezzo). Ron (“L’ottava meraviglia”, 5 e mezzo). Samuel fa i Samuel senza Subsonica(“Il codice della bellezza”, voto 5 e mezzo). Michele Zarrillo (“Mani nelle mani”, voto 4). Nesli-Alice Paba (“Dò retta a te”) e Raige-Giulia Luzi (“Togliamoci la voglia”) sono presenze inspiegabili: voto: 3. Sergio Sylvestre (“Con te”, voto 5).

(ilsecoloxix.it)
Sanremo si parte: stasera gli 11 big, Tiziano Ferro e molte risate. Ma la vera star è già Maria.
C’è la Mannoia ma è Al Bano che apre. Nelle quote Snai comanda la vecchia guardia. Alle loro spalle Sergio Sylvestre e Elodie.

(leggo.it)
Il segno di Zarr. Sanremo alla riscoperta dell’amato circo canoro.
Michele Zarrillo: “Quando torni a Sanremo, quando ti trovi ad aspettare la chiamata sul palco nella green room il brivido dentro sembra lo stesso. Ha qualcosa, questo fremito che provo da 35 anni, in comune con quello che prova chi comincia un nuovo amore ritrovandosi “Mani nelle mani”, il mio brano di questo Sanremo 2017. Una riscoperta, per me, tutta questa frenesia festivaliera. Si accendono riflettori ovunque. Sempre in onda”.

(gds.it)
Michele Zarrillo: "Selfie, frasi, emozioni: ecco il mio festival"
“Trent’anni fa era sicuramente un’altra cosa. Sapevo di giocarmi la carriera , ma i tempi erano diversi. Non c’erano i social, i computer si usavano per giocare e nessuno poteva mettersi una telecamera davanti e pubblicare un video su YouTube. Sanremo era l’unica possibilità per farti conoscere al grande pubblico. Per fortuna la mia “Notte dei pensieri” mi aprì la strada per quello che ho fatto finora”.

(ilgazzettino.it)
Chiara Galiazzo, felice e innamorata a Sanremo: “Per fortuna ho già scritto il mio nuovo disco”
“Dopo Sanremo mi aspettano concerti e tour instore”.La sua fonte d'ispirazione? “Le tragedie. Oggi sono innamorata e serena. Per fortuna ho già scritto le canzoni del disco”. Per quanto riguarda il brano “Nessun posto è casa mia”: “La canzone racconta il coraggio di chi lascia tutto alle spalle e poi ricomincia".   Ha scritto un lungo post su Facebook: “Sono successe tante cose in questi ultimi 10 anni da quando mi sono trasferita dal mio piccolo paese a Milano, per inseguire sogni e desideri di una 18enne che sognava di fare la cantante. Non avrei mai immaginato che alla fine sarei riuscita a realizzare i miei sogni, tra provini, scuole di musica, case in condivisione, e una nuova famiglia fatta di amiche che mi hanno sempre fatto sentire a casa”.

(kataweb.it)
Sanremo 2017, la rinascita di Chiara Galiazzo: “Ho perso 12 chili e non sono più timida”. La trasformazione della ex vincitrice di X Factor  che racconta come ha superato la sua crisi.
Chiara appare dimagrita, più sicura di sé negli scatti che condivide con i fan. “Ho compiuto i 30 e mi sento finalmente bene con me stessa. Quell’età ibrida tra i 25 e i 29 anni mi destabilizzava. Oggi sono in equilibrio. Più forte, consapevole, fiera di raccontare alcune mie debolezze che ho superato. Non c’è più quella Chiara timida, forse sgraziata, persino goffa. Ci sono io. Una nuova io. Ho ritrovato la forma fisica che avevo prima di X Factor, da 72 chili sono tornata a 60. Mi vesto come mi sento a mio agio: look essenziale, monocolore, niente tacchi che mi fanno stare in bilico”.

(spettacoliecultura.ilmessaggero.it)
Sanremo con Tenco nel cuore: al via stasera il Festival blindato

(ladige.it)
Ci siamo: Sanremo riparte. Alla grande,
Stasera si comincia con i primi undici cantanti. Sul palco saliranno Al Bano, Alessio Bernabei, Clementino, Elodie, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fiorella Mannoia, Giusy Ferreri, Lodovica Comello, Ron, Samuel. Ospiti della serata saranno Tiziano Ferro, con un omaggio a Luigi Tenco e poi con due suoi brani (uno dei quali Il conforto cantato con Carmen Consoli), Ricky Martin con un medley dei suoi successi, i Clean Bandit. Ci saranno anche Raoul Bova con alcuni interventi durante la serata. Maurizio Crozza con la videocopertina, il collegamento di Rocco Tanica dalla sala stampa. Per lo spazio “Tutti Cantano Sanremo”, focus sul terremoto e sull’impegno degli eroi di tutti i giorni. Spazio a una campagna contro il bullismo. Poi Paola Cortellesi con Antonio Albanese, Diletta Leotta, Rocio Munoz Morales, il giocatore di basket Marco Cusin e la giocatrice di pallavolo Valentina Diouf.

(sorrisi.com)
Sanremo 2017, Mika ospite dopo 10 anni. Il cantante torna sul palco dell'Ariston per interpretare alcuni suoi brani e per omaggiare George Michael.
La star internazionale salirà sul palco dell'Ariston giovedì 9 febbraio.  “Sono molto contento ed emozionato di tornare a Sanremo. La prima volta è stata proprio dieci anni fa, il mio battesimo in Italia. Era appena uscito il mio primo singolo, Grace Kelly. Da allora sono successe tante bellissime cose, e il mio rapporto con questo Paese è diventato molto speciale. Ho accettato con piacere l’invito di Carlo Conti, vengo per celebrare non la mia carriera, ma la Musica”. Dedicherà un omaggio a George Michael, cantando “Jesus To a Child. Esce “Mika Love Paris” uno straordinario concerto tenutosi a Parigi. Uno spettacolo eclettico, vivace ed emozionante, nel quale si spazia dalle sue hit più famose ad alcuni classici dei chansonnier francesi: una lettera d’amore di Mika alla città in cui è cresciuto.

(quotidianodipuglia.it)
Sanremo, anche il Salento cala i suoi assi
Anche quest’anno Sanremo vedrà una rappresentanza del Salento in gara. Ci sarà il ritorno dell’ambasciatore della Puglia nel mondo, Albano Carrisi, con il brano “Di rose e di spine”. Sempre tra i big, grande debutto dei due salentini d’adozione reduci dal Talent Show Amici 2016: il vincitore, Sergio Sylvestre che canterà “Con te” ed Elodie, arrivata seconda al Talent, che si esibirà con il brano “Tutta colpa mia”. La Puglia è presente in gara anche con Ermal Meta. Nato nel 1981 a Fier in Albania, vive a Bari dall’età di 13 anni. Presenterà “Vietato morire”. Tra le proposte di “Sanremo giovani” ci sarà Leonardo Lamacchia, barese classe 1994, che porta il brano “Ciò che resta”.

(vanityfair.it)
A quarant'anni esatti dalla sua prima esperienza come conduttrice del Festival di Sanremo, Maria Giovanna Elmi ripercorre l'esperienza più entusiasmante della sua carriera, da Mike Bongiorno a un giovanissimo Beppe Grillo.
Settantasette anni il prossimo 25 agosto, l'ex signorina buonasera è in Cile, dove si gode un viaggio memorabile nella settimana del Festival di Sanremo. In fatto di Festival, Maria Giovanna è stata una pioniera: nel 1977 affiancò Mike Bongiorno sul palco del teatro Ariston e l'anno dopo ci ritornò da sola, nella prima conduzione femminile in solitaria della kermesse. “Sono entrata in Rai il 1 aprile del 1974 e non può immaginare lo stupore quando, il 1 marzo di tre anni dopo, mi chiamarono per dirmi che ero stata scelta per presentare Sanremo”. La consacrazione nel 1978, quando fece gli onori di casa. In gara c'erano Gianna di Rino Gaetano, Un'emozione da poco di Anna Oxa, E dirsi ciao dei Matia Bazar. Al fianco un Beppe Grillo alle primissime armi.

La sua prima volta all'Ariston fu nel 1977, al fianco di Mike Bongiorno. “Non fui pronta, non avevo nemmeno un abito adeguato prima che Sabina Ciuffini me ne procurasse uno. Una volta arrivata a Sanremo, mi spiegarono subito che Mike era stato tassativo, accanto a lui avrebbe voluto un personaggio televisivo amato dal pubblico e la scelta cadde incredibilmente su di me. Lui si rivelò straordinario, mi diede subito tanto materiale informativo sui cantanti, sulle canzoni, sugli autori e sugli ospiti, tra cui spiccava Barry White. La sera della finale, a mezzanotte in punto, partì senza preavviso il tg della notte, impedendo a Mike di pronunciare il nome della canzone vincitrice, Bella da morire degli Homo Sapiens”.

 (gds.it)
Festival, si parte stasera: ecco i primi 11 big sul palco e gli ospiti della prima serata
Maria De Filippi: “Quando Carlo ha detto che non avrei preso compenso è successo un macello. Ma io non ho mai preso un compenso in Rai, mai. In nessuna delle trasmissioni alle quali sono stata invitata. Così come in Mediaset. Qui non sono propriamente ospite, ma quando faccio un mio programma lavoro dalla A alla Z. Qui sono arrivata con scalette definite, contenuti stabiliti, canzoni scelte. Si trattava solo di gestire. E' per quello che applico il mio comportamento da ospite”.

“La mattina sono abituata a guardare gli ascolti. Ma il giorno dopo il festival non penso che mi sentirò responsabile degli ascolti, nel bene e nel male, perché penso che Sanremo abbia il suo pubblico da sempre, indipendentemente da me. Credo che Carlo mi abbia invitato per fare una cosa insieme. E poi ci sono altri colleghi che fanno dati migliori dei miei. Pensate a Fiorello, quando va in tv fa risultati che non potrei mai fare nella vita”.

(corrieredellosport.it)
Festival di Sanremo: sfida Mannoia-Al Bano per i bookmaker. La cantante conduce il pronostico a 3,50, davanti all'artista pugliese che ha scalato le quote, passando da 28,00 a 5,50.
Per i quotisti Snai il nome più caldo è quello di Fiorella Mannoia, a 3,50 con “Che sia benedetta”. A ridosso Al Bano, che ha scalato la lavagna dal basso (all’apertura era a 28), collocandosi a 5,50 con il brano “Di rose e di spine”. Seguono: Sergio Sylvestre, a 6,00, e Elodie. Il suo successo vale dieci volte la scommessa. Gigi D’Alessio (12), Giusy Ferreri (15) e Marco Masini (15). Si gioca a 18 il successo di Michele Bravi. Ron, in lavagna a 18. Francesco Gabbani (15). Chiudono la schiera Samuel, il rapper Clementino e Alessio Bernabei. La loro vittoria pagherebbe 50 volte la scommessa.

augusto.sciarra@rai.it