(repubblica.it)
È morto Cino Tortorella: il suo mago Zurlì fece sognare i bambini. Avrebbe compiuto 90 anni a giugno. Ha emozionato generazioni di giovani spettatori con lo Zecchino d'oro che ha condotto per quasi 50 anni.
Per due volte, nel 2007 e nel 2009, il suo cuore smise di battere: due ischemie dalle quali, ironizzava "sono partito più forte di prima". Aveva raccontato di aver visto l'aldilà. "Mi sono sentito in una dimensione straordinaria senza sentire più dolore. Mi sono trovato in un abisso di luce e ho visto il volto di mia sorella e di Mariele Ventre, la direttrice del coro dell'Antoniano. Io non sono molto religioso ma dico a tutti che la vita non sarà finita dopo".

(ilgiornale.it)
È morto Cino Tortorella ​Addio al "Mago Zurlì". Cino Tortorella aveva 89 anni. È entrato nella storia della tv italiana per aver condotto lo "Zecchino d'Oro".

(ilfattoquotidiano.it)
Cino Tortorella, morto il mago Zurlì della tv. Addio all'ideatore dello Zecchino d'Oro, che condusse per 51 anni, fino al 2008. Autore e regista televisivo, a giugno avrebbe compiuto 90 anni.
Nel 2002 era entrato nel Guinness dei primati per aver presentato lo stesso spettacolo più a lungo di chiunque altro al mondo. Autore e regista televisivo, aveva ideato e diretto diversi programmi Rai, tra cui Chissà chi lo sa?, quiz per ragazzi andato in onda per 12 anni dal 1961.

(leggo.it)
Morto Cino Tortorella. Il commovente ricordo di Cristina D’Avena
“Con te è iniziato il capitolo più bello della mia vita. Tu mi hai accompagnata e seguita nei miei primi passi su quel palco dove ancora oggi mi emoziono ed ogni volta mi sembra di sentire la tua voce che cerca di correggere il mio "Valzerrrr del Moccerino". Sono tanti i ricordi umani e professionali che affollano la mia mente. Di sicuro quello che rimarrà nel cuore più di tutti è il nostro ultimo incontro di qualche mese fa, dove in un forte abbraccio abbiamo condiviso tutto il nostro amore”.

(vanityfair.it)
2Cellos a Londra: “La nostra musica romantica è per le ragazze”. Il duo di violoncellisti sloveno croati Luka Sulic e Stjepan Hauser ieri hanno debuttato al Palladium di Soho, nonostante gli attentati del pomeriggio.
I 2 Cellos hanno suonato per la prima volta dal vivo il loro quinto album “Score”, dedicato alle colonne sonore di film celebri, accompagnati dalla Royal Orchestra di Londra. Per la prima volta hanno dato spazio alla loro formazione classica. Dopo le melodie di Trono di Spade, Il Padrino, Nuovo Cinema Paradiso, Moon River, Rain Man, Titanic, è iniziata la parte del concerto più rock e il Palladium si è trasformato in una gigantesca discoteca.

Stjepan si è rotolato con il violoncello a terra sulle note di Thunderstruck, Smooth Criminal, Higway to Hell e Satisfaction, suonata con un paio di corna rosse luminose in testa. “Mi diverto e mi piace, lavoro per essere il frontman, non puoi guardare ormai solo alle capacità tecniche musicali. Sono il Mick Jagger dei 2Cellos. Mi piacciono le donne e io piaccio a loro”. Appuntamento il 30 marzo a Milano al Forum per non perdersi lo show, già sold out.

Parole & Musica: 2Cellos
“Abbiamo deciso di suonare il violoncello, mescolando generi diversi. Suonando solo un tipo di sound limiteremmo la nostra la nostra creatività. Amiamo il rock, il pop, le colonne sonore dei film. Abbiamo scelto il violoncello perché è uno strumento universale, in grado di produrre suoni ed effetti diversi. Abbiamo sviluppato nuove tecniche, mostrando al nostro pubblico che si tratta di uno strumento potentissimo”.

“Elton John è stato fondamentale per la nostra carriera. Da lui abbiamo imparato moltissimo, rimanendo al suo fianco e guardando cosa succedeva attorno”.

“Il nostro pubblico è il più vario al mondo: giovanissimi, anziani e tutto ciò che sta in mezzo. Il nostro approccio alla musica abbraccia tutti gli aspetti. Ci segue chi ama la classica, ma anche il rock o il pop”.

“Il nostro amore per il violoncello è nato quando vivevamo in Croazia. In seguito abbiamo perfezionato gli studi a Vienna. In seguito ci siamo trasferiti a Londra per cercare nuove opportunità e perfezionare il nostro stile. E’ una città che ci ha aperto la mente”.

“Grandi artisti hanno affermato di apprezzare la nostra musica: Quincy Jones, Iron Maiden, Guns N’ Roses, Dave Grohl dei Foo Fighters”.

(wwwitalia.eu)
Elvis Presley: FIM 2017 omaggia il Re del Rock
26, 27 e 28 maggio 2017, tre giorni speciali per la musica con FIM – Fiera Internazionale della Musica, alla Fiera di Erba. Dopo David Cross, David Jackson, David Knopfler e Arthur Brown, FIM 2017 annuncia un omaggio a Elvis Presley.

(classicrockitalia.it)
Il ritorno in grande stile dei Blondie. Un nuovo album in uscita per il 5 maggio 2017
Pollinator, questo il titolo. Il disco conterrà 11 brani che racconteranno una carriera durata quarant’anni, e rivisiteranno in chiave moderna il repertorio di una delle band-icona dell’onda punk new wave degli anni Settanta. Le collaborazioni: Johnny Marr degli Smiths.

Time – Note dal Passato: Debbie Harry (voce; Blondie)
Quando si dice Blondie non si può non pensare a Deborah Ann Harry (fondatrice, cantante della band), nata a Miami il 1º luglio 1945, una delle più grandi icone rock degli anni 70 e 80. All’epoca si muoveva tra la Factory di Andy Warhol e il CBGB’s di New York. Era amica dei Velvet Underground, Lou Reed, Ramones. In tanti la desideravano: Iggy Pop, David Bowie, Roger Daltrey dei The Who.  Il suo fascino ha colpito grandi registi e artisti, come: David Cronenberg, John Waters e Andy Warhol.

“Il personaggio Blondie è nato con la band. Venivo dalla recitazione. Ho portato nella musica la mia idea di cantante-diva. Mi sono ispirata alle bionde del cinema: Jean Harlow, Lana Turner, Catherine Deneuve, e soprattutto Marilyn Monroe”.

“Da bambina  abitavo nel New Jersey con i miei genitori adottivi. Guardavo molta TV: film western, lotta libera, gare sui pattini a rotelle. Ho capito che volevo fare la cantante quando è arrivato Elvis Presley. Lo adoravo. Era sexy, ambiguo”.

“Il punk rock ha anticipato il futuro. Un po’ come i computer, arrivati nello stesso periodo e poi entrati nella vita di tutti i giorni”.

“I miei film preferiti sono “Psycho”, “The Omen”, “Halloween”, “L’Esorcista”. Sono una fan del cinema. Quando mi vengono delle idee, le vedo come immagini, come un film”.

(bologna.repubblica.it)
Dieci anni di jazz in Paradiso, Bologna festeggia con Sun Ra Arkestra, Faraò e Snark Puppy. Torna dal 30 marzo la rassegna di concerti nata a San Lazzaro di Savena.
Il cartellone si inaugura il 30 marzo con la band Abuc, otto elementi, del pianista cubano Roberto Fonseca, stella del latin jazz. Il 3 aprile di scena la Sun Ra Arkestra diretta dal sassofonista Marshall Allen. Il 10 aprile sul palco Massimo Faraò, alla testa del suo quartetto. Poi si ritornerà a San Lazzaro l’8 maggio per ascoltare Fred Wesley, il trombonista che vanta una lunga militanza nella band di James Brown. Chiusura il 15 maggio con il quartetto del contrabbassista Kyle Eastwood,  figlio d’arte.

augusto.sciarra@rai.it