(repubblica.it)
Infezione per Elton John, "ha rischiato di morire". E cancella i prossimi concerti. Il virus contratto in Sud America. Rientrato a Londra è stato ricoverato in terapia intensiva. Ora è tornato a casa.
La star britannica (70 anni) è stato contagiato da una infezione rara, "potenzialmente mortale", e ha avuto "un violento" malessere sabato sul volo di ritorno da Santiago del Cile. Ricoverato in terapia intensiva all'arrivo a Londra, ora è a casa e sta meglio.

Il messaggio di Elton John: "Sono tanto fortunato ad avere i più incredibili e leali dei fan e mi scuso se sono costretto a deluderli. Sono estremamente grato nei confronti dello staff medico che si è preso cura di me in modo così eccellente". Il ritorno sulle scene è al momento indicato per il 3 giugno prossimo, in un concerto previsto nello stadio londinese di Twickenham.

(affaritaliani.it)
Roma - La Casa del Jazz compie gli anni, domenica 30 aprile il via alla maxi festa: pronta una giornata piena di musica ed eventi
La Casa del Jazz  festeggia  i primi dodici anni di attività. Ad aprire la giornata, alle 12.00, Sala Concerti: Federica Colangelo Acquaphonica (Federica Colangelo pianoforte, Simone Alessandrini sassofono, Mihail Misho Ivanov contrabbasso, Valerio Vantaggio batteria). Dalle 12 alle 14: Jazz Oltre Open Day, brevi lezioni di basso, voce, sassofono e batteria. Sempre alle 12: corso di storia del jazz e proiezione del film “7/8 (Sette ottavi)” alla presenza del regista Stefano Landini.

Ore 13, parco della Casa del Jazz: Ensemble Vocale del Conservatorio di Santa Cecilia, diretto da Marco De Bartolomeis. Alle 15.30: Orchestra Aperta del Conservatorio Santa Cecilia. Alle 16,30: Sax Summit. Alle 17: corso di musica d’insieme con studenti e docenti. Alle 18: Cettina Donato trio. Chiuderà la giornata: Francesco Negro Trio (Francesco Negro pianoforte, Igor Legari contrabbasso,  Ermanno Baron batteria).

(lacnews24.it)
Tutto pronto per il Calabria in Jazz. Gli eventi sono in programma per il 30 aprile in occasione dell’ International Jazz Day, su iniziativa del Comitato Unesco Giovani Calabria.
Il 30 aprile, per l'International Jazz Day, il Comitato Unesco Giovani Calabria presenta a Cerisano: Calabria in Jazz. Dopo la presentazione si procederà con la visione di The starting point, ricostruzione della carriera di Patrizia Scascitelli, prima artista italiana del Jazz. Il documentario di Gianluca Bozzo è caratterizzato da ricordi della protagonista e dalle testimonianze di amici, colleghi e appassionati di jazz. The starting point è stato definito da Pupi Avati: “un documento davvero prezioso”. A seguire: l’esibizione di Elisa Brown.

La musica da leggere: Dove tutto è a metà (Federico Zampaglione, Giacomo Gensini)
Il libro è ambientato nella scena musicale alternativa di Roma. Location: il Morrison Caffè. E’ la storia di due musicisti, Lodo giovane esordiente e Libero Ferri popstar in declino, impegnati nella ricerca di sé. Federico Zampaglione ha spiegato: “Il titolo si riferisce a uno stato emotivo e sentimentale. Vuole tradurre l’incapacità di questi tempi di capire chi sei e cosa vuoi”.

Ogni capitolo è abbinato al nome di una canzone: “Time is Running Out” (Muse), “Help” (The Beatles), “Piece of My Heart” (Janis Joplin), “Indipendence Day” (Bruce Springsteen), “Brava” (Vasco Rossi), “Because the Night” (Patti Smith), “Music” (Madonna), “Paranoid” (Black Sabbath), “Under Pressure” (Queen), “Should I stay or should I go” (The Clash). E ancora:  Tiromancino, Adele, Tool, Depeche Mode, Amy Winehouse, Massive Attack, The Doors, Lou Reed, Queen, Franco Battiato, Peter Gabriel.

Parole & Musica: Federico Zampaglione (Tiromancino)
“Nasco musicista. Artisticamente mi pongo dei limiti”.

“I Talent Show stanno facendo dimenticare che la musica è un mestiere che non s’inventa. A farne le spese sono i ragazzi che vi partecipano che non hanno vita facile quando le luci dello show si spengono”.

“Ho esordito come chitarrista blues, poi  mi sono ritrovato a cantare. Con  il tempo ho imparato ad usare la voce nel modo giusto, trovando un mio timbro. Ho collaborato con grandi musicisti come: Lucio Dalla e Franco Califano”.

“Il cinema mi permette di esplorare la parte più dura, inquietante e cattiva della vita. Sono cresciuto con il cinema di genere, che negli ultimi anni è stato trascurato in favore di un cinema basato sulla commedia”.

“Sono un  grande appassionato di boxe. Da ragazzino guardavo i match di Mike Tyson. E’ uno sport completo, dove sono molto importanti:la testa, l’occhio, il cuore, la parte atletica. Coraggio e dedizione sono elementi che possono determinare una vittoria o una sconfitta. E’ uno sport che fa capire l’importanza del rispetto dell’avversario e della fatica. Può aiutarti molto nella vita, ti abitua a non mollare davanti alle difficoltà, a rialzarti velocemente dopo un passo falso. Ho amato il grande Muhammad Ali. Ma, più di tutti,  Mike Tyson, una macchina incredibile, una forza della natura. Aveva una potenza fuori dal comune e una tecnica notevole”.

“Sono molto seguito dal pubblico femminile. Le mie fan, attraverso i social, mi mandano foto dei loro tatuaggi ispirati alle mie canzoni”.

augusto.sciarra@rai.it