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Music News di Augusto Sciarra

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18-02-2017 20:17

Music News di Augusto Sciarra

(torinoggi.it)
A Torino "Terre di Musica", viaggio tra i beni confiscati alla mafia
Lunedì 20 febbraio 2017, alle ore 16, nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale si terrà  un incontro, nato da un’idea di Salvatore De Siena fondatore della band Il Parto delle Nuvole Pesanti, dal titolo “Terre di Musica, Viaggio tra i beni confiscati alla mafia”. E’ un viaggio per l’Italia i cui riflessi sono confluiti in un cofanetto contenente un libro e un film che raccolgono le note storiche, sociali e culturali dei beni confiscati alla mafia nonché l’esperienza umana dei suoi protagonisti. Tema centrale del progetto la legalità, nella convinzione che far conoscere l’esperienza positiva dei beni confiscati attraverso la musica, il cinema e la letteratura sia il modo migliore per parlare di mafia e il più efficace per coinvolgere soprattutto i giovani.

Time – Note dal Passato: Vite rock sul grande schermo
Stoned (Stephem Wolley, 2005)
Ascesa e caduta di Brian Jones, fondatore dei Rolling Stones insieme a Mick Jagger, Keith Richards e Ian Stewart. Il film si basa su tre libri degli Stones, interviste inedite a persone coinvolte nella misteriosa morte del musicista, avvenuta il 3 luglio 1969 nella piscina della sua casa di campagna. Brian Jones stava vivendo un momento molto difficile: abuso di droghe, la rottura con la fidanzata Anita Pallenberg, il “licennziamento” da parte dei compagni della band.

Ray (Taylor Hackford, 2004)
Film di grande successo che ripercorre la vita del genio del soul: Ray Charles. Eccellente l’interpretazione di Jami Foxx, che si è aggiudicato l’Oscar come “migliore attore”. Ray Charles ha permesso di utilizzare le sue canzoni. La sua vita è descritta con rigore: il successo, il razzismo subìto, l’abuso di droghe.

Backbeat – Tutti hanno bisogno d’amore (Ian Softley, 1994)
Interessante pellicola sulla parte meno nota della carriera dei Beatles: la gavetta nei club di Amburgo. La colonna sonora (solo cover) è stata realizzata da una superband formata da: Thurston Moore (voce, chitarra), Mike Mills (basso, piano), Dave Grohl (voce, chitarra, batteria), Greg Dulli (voce, chitarra), Dave Pirner (voce).

Tina: What’s love got to do with it (Brian Gibson, 1993)
Il film è tratto dall’autobiografia “I, Tina”. E’ la drammatica storia di Anne Mae Bullock, ragazza del Tennessee, che diverrà famosa come Tina Turner, dopo essersi legata al musicista-produttore Ike Turner che giocherà nella sua vita un ruolo decisivo: da compagna maltrattata e abusata di Ike a rockstar.

The Doors (Oliver Stone, 1991)
Oliver Stone, fan dichiarato della band, imposta l’opera secondo la sua interpretazione di un gruppo e soprattutto di un uomo (Jim Morrison) affascinante e controverso.

Great balls of fire – Vampate di fuoco (Jim McBride, 1989)
Il  regista ripercorre la vita di Jerry Lee Lewis, uno dei “re del rock & roll”. Ottima l’interpretazione di Dennis Quaid, soprattutto nelle scene musicali.

La Bamba (Luis Valdez, 1987)
Vita, morte e “miracoli” di Ritchie Valens, una delle prime star del rock & roll. Morto a 17 anni, il 3 febbraio 1959, in un incidente aereo in cui persero la vita anche Big Bopper e Buddy Holly, Valens diventa in breve una leggenda. La colonna sonora è dei Los Lobos. Interessante Brian Setzer nei panni di Eddie Cochran.

Sid e Nancy (Alex Cox, 1986)
Il film narra le gesta del bassista dei Sex Pistols. Il regista focalizza l’attenzione sulla drammatica love story tra il musicista e la groupie americana Nancy Spungen. Tra gli interpreti della colonna sonora: Circle Jerks, Pogues, Joe Strummer.

La ragazza di Nashville (Michael Apted, 1980)
Adattamento cinematografico dell’autobiografia di Loretta Lynn, una delle più grandi interpreti di country music. Il regista descrive l’America rurale dell’epoca. Premio Oscar a Syssy Spacek (migliore attrice). Levon Helm (The Band) interpreta il padre della Lynn.

Questa terra è la mia terra (Hal Ashby, 1976)
Film tratto dall’autobiografia di Woody Guthrie: “Bound of Glory”. E’ la cronaca degli anni cruciali della sua vita: 1936-1939. Il regista ripercorre le vicende che portarono Guthrie a trasformarsi da folk singer a leader dei diritti dei lavoratori tramite le sue canzoni di denuncia e protesta.

augusto.sciarra@rai.it

 

 

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