(repubblica.it)
Tupac Shakur, un documentario sulla sua vita. Il regista di "12 anni schiavo" Steve McQueen ha ottenuto l'autorizzazione dalla società Amaru Entertainment che cura tutti i progetti postumi sul rapper californiano.
"Sono molto emozionato all'idea di poter raccontare la vita e gli anni del successo di questo artista leggendario" ha detto Steve McQueen. "Ho frequentato la Scuola di cinema di New York nel 1993 e ricordo benissimo il nostro coinvolgimento nel mondo dell'hip hop eppure nessun rapper all'epoca brillò con una luce più intensa di quella di Tupac Shakur. Mi impegnerò a lavorare quanto più possibile a contatto con la sua famiglia per raccogliere le storie ancora meno note di questo artista di grande talento".

Tupac venne ucciso a Las Vegas in uno scontro a fuoco tra due autovetture nel settembre del 1996 quando aveva solo 25 anni. L'agguato mortale venne da molti considerata una ritorsione nel corso della guerra tra gang della East e della West Coast legate al mondo del rap tra artisti. 

Time – Note dal Passato: Tupac Shakur (rapper, attore; New York, 16 giugno 1971 – Las Vegas, 13 settembre 1996)
Tupac Amaru Shakur  è stato uno dei più grandi artisti rap, ancora oggi è considerato un punto di riferimento della scena hip hop della West Coast, del Gangsta Rap e del G-funk. Nelle sue canzoni ha affrontato temi come: la vita nei ghetti, il razzismo, i problemi sociali in generale, gli scontri con altri rapper, l'abuso di alcol e droga, la violenza fra bande di strada. Ha venduto oltre 120 milioni di dischi in tutto il mondo.

Dicembre 1993: viene accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza conosciuta in un club. 7 febbraio 1995: è condannato a 4 anni e mezzo di prigione per abuso sessuale. Poco prima del verdetto, durante un apparente tentativo di rapina fuori da uno studio di registrazione a New York, Shakur viene raggiunto da cinque colpi di pistola. Sopravvive miracolosamente e, pochi giorni dopo il ricovero, lascia l'ospedale contro l'opinione dei medici. In seguito comincia a scontare la sua pena. Nello stesso mese viene pubblicato l’album “Me Against the World”, che diventa disco di platino per le vendite. Sposa la sua fidanzata Keisha Morris, fa delle ricerche sulle opere di Niccolò Machiavelli, scrive una sceneggiatura per un film: Live 2 Tell.

Ottobre 1995: viene rilasciato con la condizionale grazie all’aiuto del discografico Suge Knight,  che paga una cauzione di 1,4 milioni di dollari in cambio dell’impegno a realizzare tre album. 1996: pubblica “All Eyez On Me” considerato uno dei migliori album di sempre del genere. 7 settembre 1996:  il cantante viene colpito da dei colpi di pistola sparati da un’auto in corsa, a Las Vegas, dopo aver assistito a un combattimento di pugilato tra Mike Tyson e Bruce Seldon. 13 settembre 1996: muore dopo sei giorni di agonia nell'Ospedale dell'Università del Nevada

“Mi piacerebbe collaborare con Mike Tyson e Monster Koody. Desidero dar vita  a un’organizzazione, Us First,  per aiutare i giovani neri”.

“Madonna ha sempre mostrato affetto nei miei confronti.
Mi è stata vicino quando sono andato in prigione. Anche  Mickey Rourke si è rivelato un vero amico. Ho chiesto sacusa a Quincy Jones per tutte le cose che ho detto di lui e delle sue compagne”.

“Mi sento vicino a Marvin Gaye e Vincent Van Gogh. Pocchissimi hanno apprezzato le opere del celebre pittore quando era in vita. Oggi sono valutate milioni di dollari. Erano due artisti profondamente tormentati, come lo sono io”.

(globalist.it)
Il mondo della musica piange Robert Miles: il re dalla dance anni ’90. Con il suo brano Children ha fatto ballare un'intera generazione.
È morto a 47 anni Robert Miles, il dj e produttore svizzero italiano nato in Svizzera.

La sua “Children”, hit dell’estate 1996 contenuta nell'album “Dreamland”, ha scalato le classifiche internazionali diventando un successo mondiale e vendendo 1 milione di copie in Europa e oltre 500 mila tra Stati Uniti e Canada.

Figlio di genitori italiani, era nato in Svizzera ma da bambino era tornato a vivere in provincia di Udine. Dagli inizi in una radio amatoriale al debutto come dj con il suo primo pseudonimo Roberto Milani, Miles si è dapprima trasferito a Londra, poi a Los Angeles, dunque a Berlino e per ultimo a Ibiza, dove risiedeva e dov’è morto.

“La tragica notizia della scomparsa di un grande talento e artista del nostro tempo, mi rende incredulo e sconvolto. Con lui se ne va anche una parte della mia vita di produttore artista” ha scritto il suo amico e collega Joe T Vannelli. Mario Fargetta su twitter ha ricordato: “Sono stato il primo a suonare la tua Children a Radio Deejay. Non riesco ancora a crederci. Robert Miles R.I.P.”.

(lastampa.it)
Addio a Robert Miles, dj e icona della musica dance Anni ’90

(ilgazzettino.it)
Se ne va il mito della musica e dj Robert Miles: iniziò a suonare in Friuli
Lutto nel mondo della musica per la morte del dj Roberto Concina, nome d'arte Robert Miles, 47 anni, stroncato da una malattia contro cui lottava da alcuni anni. La notizia è giunta da Ibiza, dove si era trasferito e dove viveva.

(lastampa.it)
Barcellona: elettro e rock tra sole e mare. Torna il Primavera Sound nella bellissima città spagnola, dal 31 maggio al 4 giugno.
Tra gli headliner di quest’anno: Frank Ocean, Van Morrison, Bon Iver, Arcade Fire, The Xx, Solange, Aphex Twin, Grace Jones. Decine di ospiti: Alexis Taylor  cantante e tastierista degli Hot Chip, Jackmaster, Fairmont, Marvin & Guy, Ian Pooley, Golden Bug, Sinkane, Patrick Codenys dei Front 242, Fufanu, Polseguera, El Petit de Cal Eril, Melange, Noga Erez e tanti altri.

(oggitreviso.it)
Le note del jazz invadono la città. Al via la terza edizione di Treviso Suona Jazz con 100 artisti e tanti eventi, dal 24 al 31 maggio.
Treviso Suona Jazz ospiterà i migliori artisti del panorama italiano del jazz: Enrico Pieranunzi e Federico Casagrande mercoledì 24 maggio, a Palazzo Giacomelli; venerdì 26 maggio, a Palazzo Da Borso,  concerto di Simone Zanchini; sabato 27 e domenica 28 maggio, tre Big Band e l’hot jazz di Alma Swing.

augusto.sciarra@rai.it