(lastampa.it)
Bentornato a Torino, caro vecchio rock. Con PJ Harvey, Richard Ashcroft, Shins, Perfume Genius e Band of Horses, il Todays restituisce alla città un festival che non si vedeva dai tempi del Traffic.
PJ Harvey tornerà in Italia. Lo farà venerdì 25 agosto, in apertura del Todays Festival. Sabato 26 agosto sarà la volta di Richard Ashcroft. Domenica 27 agosto sul palco saliranno gli Shins.

Il made in Italy musicale sarà rappresentato da nomi Giovanni Truppi, Andrea Laszlo De Simone, Giorgio Poi, Gomma, Birthh. Al palco rock di Spazio 211 si affiancherà la vicina location della fabbrica Incet. L’ex-Incet sarà teatro delle contaminazioni tra linguaggi visivi e sonori e dell’offerta più elettronica del festival. +

Il GruVillage di Grugliasco è pronto a soddisfare i palati più mainstream (Gabbani, Fedez, Bastille, Alvaro Soler, Benji & Fede); il Flowers Festival di Collegno risponde schierando la formazione completa del neocantautorato e della recente ondata pop-rock nazionale (Baustelle, Brunori SAS, Le Luci della Centrale Elettrica, Levante, Mannarino, TheGiornalisti); il Kappa Futur Festival offrirà il mixer ai grossi calibri sul fronte elettronico e dance (Carl Cox, Fatboy Slim, Paul Kalkbrenner, Sven Vath).

(ilgiornale.it)
"Formula Tre, fuoriserie per fuoriclasse del rock". Il chitarrista in tournée con un nuovo disco: "Mogol e Battisti ci videro al Paip's e ci presero".
Alberto Radius continua a portare in tournée la sua versione della Formula Tre.

Come siete stati scoperti da Mogol e Battisti? “Suonavo al Paip's di Milano. Arrivarono Mogol e Battisti cercando talenti per la loro nuova etichetta, la Numero Uno e ci presero subito. Scrissero per noi Questo folle sentimento, dopo due settimane era quarto nella classifica dei dischi”.

“Lucio non amava esibirsi dal vivo. Facemmo due splendide tournée con lui nel 1970 - '71. C'erano un migliaio di persone a concerto. Allora era una folla oceanica. Ci siamo divertiti e abbiamo imparato molto”.

Ha creato altri gruppi. “Il Volo, una bella esperienza che non è durata molto ma che era di alta qualità artistica. Siamo stati i primi a utilizzare quel nome, che oggi usano anche quei ragazzini che fanno i tenori”.

E’ un po' la memoria storica del rock italiano. “Ricordo quando venne Jimi Hendrix a Milano. Quella sera suonavo in un altro posto, ma Jimi aveva gli strumenti bloccati alla dogana. Era arrivato con i pedali e i piatti della batteria e nient'altro. Così gli prestammo gli strumenti. Io gli diedi un amplificatore Marshall doppia cassa, Cico la batteria. Arrivai al Piper che il concerto era finito, ma mi impadronii di un pedale wah wah molto kitsch, tipico dell'epoca, di proprietà di Jimi”.

(cesenatoday.it)
Thomas, Ghali e Prezioso: due epoche della musica in arrivo
Mercoledì 31 maggio, arriva il concorrente di “Amici 16” Thomas, che con il suo album “Oggi più che mai” ha conquistato il secondo posto nella classifica di vendita. Giovedì 1 giugno sarà la volta di Ghali, rapper che ha ricevuto l’elogio da parte di Roberto Saviano. Domenica 4 giugno secondo appuntamento con l’iniziativa Romagna Music Valley con il Live DjSet del duo Marvin & Andrea Prezioso, icone della musica dance, che con “Tell Me Why” hanno scalato le classifiche di tutta Europa.

Parole & Musica: Ghali
“Ho ascoltato musica fin da piccolo: pop anni ’80, Michael Jackson. Nella mia famiglia l’arte era una cosa importante. A 10 anni, tramite internet, ho scoperto l’hip hop, Eminem. Ascoltavo anche Joe Cassano e i Gemelli Diversi”.

“A 11 anni ho scoperto che era possibile rappare anche in italiano. Ho registrato un demo, otto tracce, che regalavo alle persone del mio quartiere. E’ così che ho cominciato a farmi conoscere. Organizzavo delle jam con ragazzi che avevano la mia stessa passione”.

“Invece di scrivere i miei pensieri, le emozioni, le esperienze di vita su un quaderno, li trasmetto direttamente a chi mi ascolta. Ho un rapporto molto intimo con i miei fan”.

“La musica può essere un’arma, bisogna saperla usare. Quando si è l’idolo dei giovani è importante fare attenzione a ciò che si comunica”.

“Traggo ispirazione dalle donne e girovagando per la città. Prendo i mezzi, sto in mezzo alla gente, osservo, mi confronto”.

“Negli ultimi tempi ho scoperto nuovi aspetti di me, della mia personalità, e li ho approfonditi nelle composizioni”.

“Il rap è basato sui valori, sul racconto delle verità, dei principi. Tupac, per esempio,  ha dedicato un sacco di pezzi a sua madre. Io credo che senza il consenso dei genitori non si va in paradiso”.

“Il mondo è in continua evoluzione e la musica e le sue tematiche hanno bisogno di andare di pari passo. J Cole con "Forest Hills Drive" mi fa venire in mente il rap del futuro perché ha affrontato tematiche biografiche personali, di terapia e di denuncia in un modo fresco e nuovo rimanendo prettamente rap”.

“Alcuni sostengono che il rap è il nuovo rock & roll o il nuovo pop. Sta raggiungendo tutto il globo. Non c'è solo l'America. Booba, esponente dell'undergound e del mainstream, ha influenzato il rap europeo”.

augusto.sciarra@rai.it