(bergamonews.it)
Gardone Riviera – Al Vittoriale estate a suon di musica: dai Jesus & Mary Chain ai Pretenders, dai Baustelle a Galliano.
Dopo Elbow, The Jesus And Mary Chain, Mark Lanegan Band, LP, Passenger, Jack Savoretti, Niccolò Fabi, Ben Harper, Devendra Banhart, Steve Winwood, Carmen Consoli e Baustelle, annunciato anche il cantautore Ryan Adams che completa un cartellone senza precedenti nella storia del Vittoriale di Gardone.

Tener-a- Mente 2017
Venerdì 19 Maggio: ELIO legge il BALDUS (Valle delle Cartiere, Toscolano Maderno)
Domenica 2 Luglio: BAUSTELLE
Martedì 4 Luglio: PASSENGER
Giovedì 6 Luglio:  THE JESUS AND MARY CHAIN
Domenica 9 Luglio: DEVENDRA BANHART
Lunedì 10 Luglio: MARK LANEGAN BAND
Mercoledì 12 Luglio: RYAN ADAMS
Giovedì 13 Luglio: THE PRETENDERS
Sabato 15 Luglio: ELBOW
Domenica 16 Luglio: STEVE WINWOOD
Martedì 18 Luglio: JACK SAVORETTI
Sabato 22 Luglio:  NICCOLO’ FABI
Mercoledì 26 Luglio: LP
Venerdì 28 Luglio: TIGRAN HAMASYAN  (Laghetto delle Danze – “Tener-a- mente Oltre”)
Sabato 29 Luglio: CARMEN CONSOLI
Domenica 6 Agosto: RICHARD GALLIANO (Laghetto delle Danze – “Tener-a- mente Oltre”)
Giovedì 10 e Venerdì 11 Agosto: BEN HARPER

(news-town.it)
A Tempera arriva Paul Gilbert, uno dei 50 migliori chitarristi al mondo
A Paganica arriva Paul Gilbert. Il guitar hero statunitense suonerà nel centro culturale di Tempera, nella frazione del capoluogo abruzzese, il prossimo 7 aprile. L'artista ha fatto parte di band storiche come i Racer X e i Mr Big. Gilbert sarà affiancato da due musicisti: l'aquilano Stefano Francazio al basso e il marsicano Enrico Cianciusi alla batteria.

Parole & Musica: Paul Gilbert (chitarra)
“Ascolto artisti e generi diversi. I miei preferiti sono: Rush, Robin Trower, Todd Rundgren, Van Halen, Beatles. Mi piacciono i grandi bluesman: Big Bill Broonzy, Magic Sam, Earl Hooker, B.B. King. Negli ultimo anni mi sono avvicinato al jazz degli anni ’50”.

“In concerto propongo brani di grandi artisti, come: Kansas, ZZ Top, Geogie Fame, The Doors, Dave Brubeck, Judas Priest, Deep Purple, The Animals, Bachman Turner Overdrive, Steppenwolf. Sono aperto a tutti gli stili e sonorità: progressive rock, blues, 60’s dance rock, jazz, heavy metal, hard rock, classic rock, rock psichedelico”.

“Amo la buona cucina: italiana, giapponese, cinese, greca. Per rilassarmi gioco a scacchi”.

Time – Note dal Passato: Robert Plant (cantante, Led Zeppelin)
“I Led Zeppelin non sono mai stati in competizione con altri gruppi, come Beatles e Rolling Stones. Eravamo solo interessati alla varietà, alla creatività. Cercavamo di non fare una bella canzone fine a sé stessa. Fin dall’inizio, ci siamo detti che non avremmo fatto singoli. Per scoprire cosa sono i Led Zeppelin bisogna ascoltare un album intero. Facevamo musica molto inglese con profonde radici blues. Eravamo popolari, ma non pop”.

“I Led Zeppelin hanno preso ispirazione da generi musicali diversi. John Paul Jones era un appassionato di blues, Jimmy Page si era formato ascoltando rock & roll, John Bonham ed io avevamo influenze soul e jazz”.

“Bob Dylan e ad altri rocker come me non mollano. Qualcuno dice che dovremmo ritirarci. La determinazione è una febbre che deve rimanere alta. Mi piace la musica, sperimentare nuovi suoni”.

“L’interesse che c’è ancora verso i Led Zeppelin è dovuto a mancanze nelle nuove tendenze, alla musica computerizzata ed al fatto che gli “eroi” creati a tavolino dalle case discografiche non hanno lo stesso carisma dei grandi gruppi del passato”.

“Il 5 luglio 1971, i Led Zeppelin erano a Milano per suonare al Cantagiro.  Cantanti e gruppi viaggiavano insieme. Noi eravamo lì solo per un concerto. Appena entriamo sul palco noto del fumo proveniente dal retro dell'Arena. Abbiamo continuato a suonare per un quarto d'ora. Intorno a noi c’era un principio di incendio. In quel momento ho visto il nostro manager, Peter Grant, con gli occhi gonfi e rossi. Tutti hanno incominciato a tossire. Poi sono comparsi dei poliziotti con le maschere antigas. Abbiamo anche sentito delle esplosioni.  Sparavano gas lacrimogeni. Non riuscivo più a cantare, la nausea diventava sempre più forte. La gente ha cominciato a correre alla ricerca disperata di un'uscita. Ci siamo barricati all'interno di una stanza. Qualche tecnico del suono e addetto al palco era ferito o in stato confusionale. Un'infermiera ci ha fatto respirare dell'ossigeno. Sulle strade era in atto una vera e propria guerriglia: spari, macchine distrutte. Ci hanno riportato  all'hotel, evitando le strade vicino al velodromo. Non avevo mai visto niente di simile”.

“E’ vero che Elvis Presley voleva conoscerci. Ma non credo che fosse interessato al nostro stile di vita. Era soprattutto curioso di scoprire come facevamo a vendere più biglietti dei concerti di lui”.

“Il sound dei Led Zeppelin è stato ispirato da Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Howling Wolf, Muddy Waters, Robert Johnson. Abbiamo influenzato molte band, come i Soundgarden e i Pearl Jam. Le nostre canzoni sono simili a dei vecchi blues”.

“La musica va usata per alleviare i nostri problemi. E’ intrattenimento, è come andare in vacanza. Deve essere parte di un processo di guarigione, come un’erba medicinale”.

augusto.sciarra@rai.it