(lastampa.it)
Addio a Enzo Carella, eccentrico cantautore pop amato da Battisti. È mancato martedì a Roma per arresto cardiaco: in tre album alla fine degli Anni settanta anticipò la canzone italiana del decennio successivo.
Enzo Carella raccontava di essere finito a fare per caso, per unire “parti delle poesie di Pasquale Panella con le mie canzoni”. Lui suonava i Led Zeppelin e Jimi Hendrix, l’altro faceva teatro d’avanguardia alla maniera di Carmelo Bene.  Nacque così una delle esperienze più particolari e misconosciute dei tardi Anni Settanta italiani. Tre album tra 1977 e 1981, un secondo posto a Sanremo (“Barbara”, 1979) e poi dieci anni di silenzio, seguiti da venticinque di un percorso sempre lontano dal music business tricolore. Ascoltando “Malamore”, il suo secondo singolo del 1977, Lucio Battisti affermò che Carella era l’unico che gli piacesse.

(music.fanpage.it)
È morto Enzo Carella, uno degli artisti italiani pop più particolari, osannati e, purtroppo, sconosciuti d'Italia. Dal suo sodalizio con Pasquale Panella nacquero canzoni come "Malamore", Amara, "Parigi" e "Barbara", con cui arrivò secondo classificato al Festival di Sanremo del 1979.

(ansa.it)
Morto Enzo Carella, cantò a Sanremo “Barbara”. Aveva 65 anni, scriveva in coppia con Pasquale Panella.
"A lanciarlo fu Vincenzo Micocci", ricorda Michele Mondella, storico promoter musicale e amico personale di Carella. "Per la genialità dei suoni Enzo fu paragonato musicalmente a Battisti, grazie anche ai testi di Panella che già all'epoca erano erotici, esoterici, visionari. Gli piaceva sperimentare: inventò un modo di cantare assolutamente originale per quegli anni che colpì anche Arbore, che spesso proponeva i suoi brani ad Alto gradimento. Era tra i numeri uno della musica".

(spettakolo.it)
Addio a Enzo Carella

(roma.corriere.it)
È morto il cantautore Enzo Carella, arrivò secondo a Sanremo 79. Il musicista aveva 64 anni. Si fece conoscere negli anni Settanta, grazie al connubio artistico con Pasquale Panella, autore del suo brano più noto, “Barbara”.

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