(diregiovani.it)
David Bowie, per i suoi 70 anni il concerto-evento a Londra
Avrebbe compiuto 70 anni oggi, 8 gennaio, David Bowie, genio camaleontico del panorama musicale mondiale. Per onorare il suo settantesimo compleanno, i suoi amici e colleghi più intimi hanno organizzato un concerto-tributo itinerante. Sono 5 le città che ospiteranno l’evento: Londra, New York City, Los Angeles, Sydney e Tokyo. L’attore Gary Oldman, uno dei più cari amici di David Bowie, aprirà il concerto di Londra con gli ex membri della band di Bowie: Mike Garson, Earl Slick, Adrian Belew, Mark Plati, Gerry Leonard, Gail Ann Dorsey, Sterling Campbell, Zachary Alford, Holly Palmer e Catherine Russell, insieme a molti altri ospiti speciali. I concerti saranno tutti a sfondo benefico. I proventi dell’appuntamento londinese andranno all’associazione “Children & the Arts”.

Celebrating David Bowie
8 gennaio: Londra – O2 Academy
10 gennaio: New York City – Terminal 5
25 gennaio: Los Angeles – The Wiltern
29 gennaio: Sydney – Sydney Opera House
2 febbraio: Tokyo – Tokyo Dome City Hall

Time – Note dal Passato: PJ Harvey
“Visito spesso le gallerie d’arte di Londra. E’ lì che traggo ispirazione per le mie canzoni. Al college creavo delle sculture. Oggi attraverso delle fasi in cui disegno molto. Molte canzoni derivano da fotografie che ho fatto. Per me è molto importante la cultura visuale. Sono affascinata dal potere dell’immagine. Mi interesso anche di moda. Mi piace indossare i vestiti e giocarci. E’ un altro aspetto dell’arte”.

“Per me una delle cose più stressanti è il lato economico del fare musica o qualsiasi cosa di creativo. Mi stanco a rilasciare interviste, girare i video promozionali di un album, scegliere le foto per i giornali”.

“A volte ho bisogno di stare in luoghi tranquilli, con molto spazio, molta campagna. Sono cresciuta a contatto con la natura.  Ho vissuto per un periodo a Londra e a Bristol. Londra ha un ritmo troppo veloce, frenetico, stressante. Per questo, appena il mio lavoro me lo permette, tendo a isolarmi. L’importante è evitare di restare intrappolati nel proprio mondo”.

“Ho un gruppo di amici piuttosto ristretto. Sono tutte persone che conosco da parecchio tempo, mi trovo a mio agio con loro. Credo di essere una persona abbastanza divertente. Mi piace ridere. Il senso dell’umorismo mantiene la giusta prospettiva delle cose. Non c’è niente di meglio che farsi una bella irsata con gli amici. Purtroppo la gente ride sempre meno”.

“Adoro ballare. La mia serata perfetta potrebbe iniziare con una cena gustosa, poi un bel film, un salto in discoteca con un bravo DJ. E per finire, un bagno caldo e un buon libro”.

“Da piccola ero un vero maschiaccio. Ero creativa, amavo dipingere, costruire oggetti. M i piaceva stare con gli animali, all’aperto. A 14 anni sono cambiata. Ero un’adolescente tormentata. Mi capitava di avere dei momenti di depressione durante i quali mi arrabbiavo con chiunque mi stava intorno. Ho passato un brutto periodo in cui non mi piacevo. Poi, fortunatamente, ho trovato la fiducia in me stessa”.

“Mi sento romantica. Credo nell’amore. Creatività e romanticismo vanno di pari passo”.

augusto.sciarra@rai.it