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Music News di Augusto Sciarra

Notizie dall’Italia e dal Mondo

02-02-2017 19:14

Music News di Augusto Sciarra

(repubblica.it)
Carmen Consoli, fimmina rock: "Non toccatemi il festival, sono una nazional-popolare". Martedì all'Ariston canterà con Tiziano Ferro “Il conforto”: "Parla di empatia, un concetto che oggi è impopolare: è aumentato il narcisismo".
“Di Tiziano mi attira la sua autenticità, è sempre autobiografico ma sa essere universale. Il conforto è un'empatia che ti porta a metterti nei panni di un'altra persona. Ma l'empatia oggi è un concetto impopolare, il narcisismo è aumentato in maniera esponenziale".

“I social non li uso. Questa piazza in cui ognuno esprime un giudizio mi toglie equilibrio. Delego qualcuno che li usi per me. Semmai leggo e rispondo ai messaggi e poi incontro qualche fan. Ho visto che oggi specialmente i rapper li usano moltissimo. Il rap dice oggi quello che un tempo diceva il rock. Si comunica così, ma io sono di una generazione diversa, preferisco la riflessione, la lentezza, l'incontro con il pubblico, la polvere del palco".

"Una volta i testi dei cantautori avevano un bellissimo sviluppo, c'era intro, svolgimento, finale. Oggi le nuove generazioni si affezionano agli slogan più che al senso globale di una canzone, come se non ci fosse più il tempo per seguirla come si dovrebbe. Ormai un artista non deve solo lavorare bene, ma anche difendere ciò che fa e il modo in cui lo fa. Non riguarda solo l'arte ma l'evoluzione dell'uomo in generale: nessuno ha più voglia di ascoltare l'altro".

(unita.tv)
“Canto le pieghe oscure dell’amore”. Il cantante dei Subsonica esce come solista. E va a Sanremo con “Vedrai”: “Non ho pensato a Tenco quando l’ho scritto”.
Per Samuel è arrivato il tempo di pubblicare il primo album da solista, “Il codice della bellezza”, con relativa partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Vedrai”. Dai Subsonica a Sanremo, come vive questo momento? “Avevamo bisogno di una pausa. Sanremo lo seguo fin da piccolo. Ricordo che passavo le serate del Festival con in mano un taccuino dove segnavo le frasi delle canzoni che mi piacevano. Come Subsonica partecipammo al Sanremo 2000 e fummo presentati sul palco da Luciano Pavarotti”. “Vedrai è perfetta per il Festival, rispetta la forma canzone pur essendo parte del mio modo di scrivere. Come cover invece ho scelto “Ho difeso il mio amore” dei Nomadi con un arrangiamento orchestrale”.

(gazzettadireggio.gelocal.it)
Zucchero ospite al Festival di Sanremo. Il bluesman reggiano salirà sul palcoscenico dell'Ariston nella serata finale.
Adelmo "Zucchero" Fornaciari si esibirà sul palcoscenico del Teatro Ariston in occasione della serata finale della 67esima edizione del Festival della Canzone Italiana, in programma sabato 11 febbraio. A maggio sarà protagonista all'Arena di Verona di cinque concerti (1, 2, 3, 4 e 5 maggio).

(ilgiorno.it)
Biffy Clyro: rock scozzese, passione italiana. La band sul palco del Fabrique di Milano.
“Vogliamo essere una band senza fronzoli. Come i Pearl Jam. Minimale non sarà la durata dello spettacolo perché abbiamo grande rispetto per i nostri fan”.

“Se i Pearl Jam avevano il sogno di collaborare con Neil Young, e ci sono riusciti tra i solchi di “Mirror Ball”, a noi piacerebbe tanto collaborare con loro. La band di Eddie Vedder è una delle più grandi realtà emerse nelle ultime due decadi e un riferimento assoluto per tutti noi che facciamo questo tipo di musica”.

(gds.it)
I 40 anni di Shakira, da bambina prodigio a icona pop di due mondi
Un giorno di grande festa in casa della pop star, perché anche il suo compagno, il calciatore Gerard Piqué, padre dei suoi due bambini, è nato il suo stesso giorno. Il difensore del Barcellona e della Spagna però compie 30 anni.

Parole & Musica: Shakira
“L’unico cantante con cui ho costruito un affetto duraturo è Alejandro Sanz. Gli amici veri li puoi contare sulle dita di una mano, non parlo solo dell’industria discografica, ma della vita in generale”.

“A 13 anni ho lasciato la mia città natale, Barranquilla in Colombia, per andare a vivere a Bogotà e incidere il mio primo disco. Pochi anni dopo mi sono trasferita negli Stati Uniti. Sono abituata a viaggiare. Vado spesso a trovare i miei genitori a Miami. Ho una casa nel Sud della Francia dove mi isolo quando voglio scrivere canzoni. Poi ho affittato una casa a Los Angeles”.

"Per la salute della coppia è importantissimo sapersi divertire insieme. Il mio uomo è una persona molto ottimista e positiva. Io sono più complicata, forse perchè sono un'artista e quindi ho una mentalità più complessa”.

(2duerighe.com)
Da Galati a Coleman, Valdarno Jazz Winter 2017
Ai nastri di partenza l’edizione 2017 di Valdarno Jazz, edizione invernale. Si comincia il 4 febbraio a Terranuova Bracciolini, con la produzione “Sting… no limits”, nella quale si esibirà il Valdarno jazz Collective. L’appuntamento nasce per celebrare l’abolizione delle leggi discriminatorie contro gli afroamericani in vari Stati meridionali degli USA, sancita il 31 gennaio 1964. Il pianista Alessandro Galati, il 10 febbraio a Terranuova, presenterà il suo lavoro On a sunny day, in trio con Gabriele Evangelista al contrabbasso e Stefano Tamborrino alla batteria. Il 31 marzo, a San Giovanni Valdarno, gran finale con Steve Coleman, sassofonista alla continua ricerca di nuovi orizzonti sonori.

Time – Note dal Passato: Patti Smith
“New York è una città che mi attrae, con me è sempre stata amichevole. Vivere lì è come stare in una grande comunità. La trovo abbastanza sicura, nonostante la sua reputazione. C’è ancora molta energia. Non mi piace, però, la sfrenata crescita dei costi per viverci. L’incubo che grava sulla città è che se ne faccia un centro orientato allo stato di polizia e al turismo”.

“In ogni performance cerco un contatto con la gente, uno scambio di energie. Nel rock c’è più energia apparente per via del volume e della potenza della musica. Le performance che amo di più sono quelle dove si stabilisce un contatto con la platea, che può tradursi in lotta o in gioia. Partecipo a pochi reading di poesia perché sono abbastanza noiosi. Leggere troppo può risultare pesante per chi ascolta. Quando, però, leggo davanti a un pubblico un poema che mi viene dal profondo del cuore, in cui riesco a mettere tutta me stessa, avverto il silenzio totale di chi è concentrato sulle mie parole, sul loro suono. Riesco a vedere alcune persone piangere e in quel momento speciale capisco che tutti abbiamo avvertito le stesse emozioni. E’ vera magia”.

“A volte amo declamare “People Have The Power” perché quelle parole sono importanti. Io e mio marito abbiamo scritto  quella canzone per ricordare che ogni essere umano è prezioso e ha una voce. Tutti insieme possiamo operare un cambiamento”.

“Adoro la musica, ma mi vedo più come scrittrice e performer. Il centro assoluto dei miei interessi è fare in modo che le persone si soffermino a pensare a delle cose: la salvaguardia dell’ambiente, la protesta contro la guerra per dare sicurezza ai nostri figli”.

“Sono stata fortunata a incontrare tante persone di talento. Ho conosciuto Michael Stipe, un caro amico, una persona sensibile. Ho incontrato il Dalai Lama. Purtroppo molti amici se ne sono andati: Robert Mapplethorpe, Allen Ginsberg, William Burroughs. Pasolini diceva: “Non è che i morti non parlano, siamo noi che non possiamo sentirli”. Quando perdo qualcuno cerco di ascoltare il suo spirito. Alcuni amici che non ci sono più mi hanno aiutato, mi hanno dato conforto nei momenti difficili”.

“Quando ero adolescente sognavo di scrivere un libro, fare qualcosa che avesse un significato, che qualcuno potesse amare. Nonostante i dolori e le difficoltà che ho dovuto superare, la mia è stata una gran vita”.

“Tutti i miei dischi sono esattamente come avrei voluto che fossero. La mia casa discografica non ha mai messo bocca nelle mie decisioni. Ho sempre agito per dare soddisfazione al pubblico e a me stessa”.

“Quando ero  una teenager non pensavo di diventare una cantante rock e essere alla guida di una band. Sognavo di diventare una cantante d’opera, ma ero troppo magra. Ciò che resta è la necessità di comunicare in qualsiasi modo possibile”.

augusto.sciarra@rai.it

 

 

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