NOTIZIE

Music News di Augusto Sciarra

Notizie dall’Italia e dal Mondo

04-05-2017 18:52

Music News di Augusto Sciarra

(lastampa.it)
Per Fossati e Conte duetto inedito: “Musica, emozione senza parole”. I due maestri per la prima volta insieme in tv a Nessun dorma (Rai 5): “È il jazz che ci ha cambiati: flauto e vibrafono gli strumenti del cuore”.
Paolo Conte e Ivano Fossati hanno accettato di sedersi nel salotto televisivo di Massimo Bernardini, negli studi Rai di Torino, per Nessun dorma, il programma che andrà in onda giovedì 8 giugno alle 21,15 su Rai 5. 

Conte parla della passione per i vecchi dischi jazz e fa una dichiarazione d’amore alla musica italiana degli Anni 10-20-30: “Gli americani ci sono superiori, ma gli italiani scrivevano canzoni anche molto belle. Il problema erano i testi: terribili, zuccherosi”. Nei Sessanta conquistò la sua attenzione: “Adriano Celentano, la prima Patty Pravo e Caterina Caselli non erano i classici cantanti da concorso Rai, erano veri, ruspanti”.

Ecco la passione di Fossati per il flauto traverso, che gli fece abbandonare il pianoforte: “Mi conquistò la sigla del Tenente Sheridan, mi innamorai di quel suono e scoprii Roland Kirk e il suo flauto”.  Neppure per Conte è il pianoforte lo strumento della vita: “Lo suono male, senza meccanica e dal vivo lo suono sempre meno. Lo uso per comporre”.

Parole & Musica: Paolo Conte
"Quando nasce una canzone come "Genova per noi” sono momenti meravigliosi, che durano anche giorni. Ti stupisci di quello che sei riuscito a scrivere. E' il momento più alto".

“Comporre la melodia delle canzoni mi ha sempre divertito, più che scriverne i testi. Parto dalle note , il testo poi completa tutto”.

“Ascolto musica classica: Ravel, Ginastera, Dvorak,. Amo anche il jazz di Armstrong, Morton, Tatum, Hines”.

“Io ho avuto il privilegio di non aver cercato fortuna all’estero: è stata la Francia a cercarmi. Ho ricevuto delle proposte e ho fatto il percorso seguendo le loro regole. Poi, siccome il successo francese è una credenziale importante , mi sono state aperte tutte le porte”.

(dday.it)
Dal 5 al 9 maggio Rimini è capitale della musica.
Dal 5 al 6 maggio due giorni di musica con i maggiori DJ italiani e mondiali. Per i professionisti del settore l'appuntamento è dal 7 al 9 maggio con il MIR, rassegna dei settori Light, Sound & Video.

La musica da leggere: Sam Cooke – Sono nato vicino al fiume (Alex Righi)
Sam Cooke era un nero del Mississippi, alto, affascinante, dotato di una voce magnifica, destinato a diventare una star del soul. La sua canzone “A Change Is Gonna Come” è diventata un inno dei movimenti dei diritti civili in America. Alex Righi racconta la breve vita e l’arte eterna di questo artista straordinario.

Time – Note dal Passato: Sam Cooke (cantante, compositore, produttore discografico; Clarksdale, 22 gennaio 1931 – Los Angeles, 11 dicembre 1964)
Sam Cooke è stato uno dei più grandi interpreti di soul. E’ morto l’11 dicembre 1964, ucciso da una donna in un motel di Los Angeles, in circostanze mai del tutto chiarite. Tra i suoi successi, ricordiamo: “You send me”, “(I love you) For sentimental reasons”,
”Wonderful world”, 
”Chain gang”, “Bring it on home to me”,  “Try a little tenderness”, “A change is gonna come”, 
”Good times”.

“A Change is Gonna Come”
Questa canzone nasce nel 1963, da una serie di circostanze della vita di Sam Cooke: l’incontro con gli studenti impegnati in una manifestazione per i diritti civili a Durham (North Carolina, USA), la morte del figlio Vincent appena diciottenne,  l’arresto subìto in ottobre a Shreveport (Louisiana, USA) per aver chiesto una stanza in un motel “per soli bianchi”, l’ascolto di “Blowin’ in the wind” di Bob Dylan. La canzone viene registrata il 21 dicembre 1963. La RCA non la pubblica subito per l’esplicito messaggio politico. Lo farà dopo la morte dell’artista.

augusto.sciarra@rai.it

 

 

Seguici su FacebookTwitter

Guida programmi