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Music News di Augusto Sciarra

Speciale Sanremo 2017

10-02-2017 03:58

Music News di Augusto Sciarra

(spettacoliecultura.ilmessaggero.it)
Sanremo, Meta vince per le cover, il superospite Mika canta George Michael, Ariston commosso
Con un'intensa versione di Amara terra mia di Modugno, Ermal Meta vince la serata dedicata alle cover. Eliminazione definitiva dei primi due Big, le coppie Nesli-Alice Paba e Raige-Giulia Luzi. Salvi Ron, Giusy Ferreri, Clementino e Bianca Atzei. Il valore aggiunto questa sera è Mika. Nell'omaggio alle hit del passato, le scelte più azzeccate sono, accanto a Meta, quelle di Fiorella Mannoia, che emoziona con “Sempre e per sempre” di De Gregori, impreziosita da Danilo Rea al pianoforte; di Paola Turci che dà corpo a “Un'emozione da poco” di Anna Oxa; di Marco Masini che omaggia l'amico Giorgio Faletti con “Signor tenente”; di Sergio Sylvestre che si scatena con i Soul System al ritmo di “Vorrei la pelle nera”. Chiara sceglie “Diamante” di Zucchero, accompagnata dal maestro Pagani al violino; Al Bano preferisce “Pregherò” di Celentano, scelto anche da Francesco Gabbani con “Susanna”; Gigi D'Alessio interpreta Don Backy con “L'immensità”.

Michele Zarrillo canta Miguel Bosè con “Se tu non torni”; Lodovica Comello si confronta con Mina e le sue “Mille bolle blu”. Convince meno Alessio Bernabei in “Un giorno credi” di Edoardo Bennato. De Gregori, il più omaggiato della serata, torna nella cover di Fabrizio Moro: “La leva calcistica della classe ’68”. Elodie propone “Quando finisce un amore” di Cocciante; Samuel dei Subsonica sceglie “Ho difeso il mio amore”. A chiudere la carrellata, Michele Bravi con “La stagione dell'amore” di Battiato.

(lastampa.it)
Ermal Meta vince la gara delle cover a Sanremo 2017. Conquista tutti la sua interpretazione di "Amara terra mia" di Modugno. Seconda piazza per Paola Turci, terzo Marco Masini. Lasciano il Festival Nesli e Alice Paba, Raige e Giulia Luzi. Nella sfida dei giovani vanno avanti Maldestro e Lele.
La classe di LP: la cantautrice americana ha cantato il suo grande successo Lost on You, prima di esibirsi in Other People. A lei anche la consegna del triplo disco di platino. 

Parole & Musica: LP (Laura Pergolizzi)
“Sono cresciuta ascoltando le canzoni di Joni Mitchell, Carol King, Jeff Buckley, Bob Dylan, Jim Morrison, Kurt Cobain, Rolling Stones, Led Zeppelin. Dopo il successo di “Love will keep you up all night” dei Backstreet Boys ho realizzato che potevo guadagnarmi da vivere scrivendo canzoni per altri artisti, come: Rihanna, Cher, Leona Lewis e molti altri”.

“I miei genitori sono italiani. Si sono trasferiti negli Stati Uniti da giovanissimi. Mio padre viene da Palermo, mia madre da Napoli. Io sono americana, vivo a Hollywood. Scrivo canzoni pop. Il mio obiettivo è mescolare pop e indie, proporre pezzi accattivanti che al primo ascolto non lo sembrano. E lavorare fino a quando melodie e parole aderiscono a ciò che io sono”.

“La prima canzone che ho imparato è stata A Hard Day’s Night dei Beatles. Mia madre era una cantante lirica, mi ha sempre fatto ascoltare l’opera. Mio padre mi ha fatto conoscere Elvis Presley e Buddy Holly”.

“Quando ero giovane e dicevo che ero triste perché faticavo a raggiungere dei traguardi tutti mi dicevano di non preoccuparmi, che l’importante è il viaggio, non la meta. Un tempo non capivo, ora sì: il veliero è lì per ricordarmi che bisogna sempre avere rispetto per il viaggio”.

(ilsecoloxix.it)
Sanremo, la serata delle cover. Vince Ermal Meta. Fuori Raige e Giulia Luzzi, Nesli e Paba

(tvzap.kataweb.it)
Sanremo 2017, nella serata cover vince Ermal Meta e brilla Marco Masini. La terza serata del Festival dedicata alle cover ha visto Sergio Sylvestre far ballare l’intero Ariston e Marco Masini riportare alla memoria un grandissimo come Giorgio Faletti. Il premio per le cover va comunque ad Ermal Meta che omaggia Modugno.

(repubblica.it)
Sanremo, l'indagine social: secondo Watson Analytic trionferà Fiorella Mannoia
Il Festival lo vincerà Fiorella Mannoia". La risposta l’ha raccolta in rete il sistema cognitivo di Ibm Watson Analytics che nelle cinque giornate di Sanremo monitora i social network, da Twitter a Facebook, i forum di discussione, i blog e i siti di informazione. Per la prima giornata, e fino alle 19 di mercoledì 8, erano stati analizzati 24.702 documenti: Fiorella Mannoia è risultata la più citata, davanti a Lodovica Comello e a Elodie. In termini di bravura, la palma della migliore è andata a Maria De Filippi. Sul piano dell'eleganza, i più apprezzati sono stati Fiorella Mannoia e Fabrizio Moro. Dati simili anche per la seconda giornata, basato su circa 44.000 documenti. La favorita continua a essere Fiorella Mannoia, seguita da Michele Bravi. Per le Nuove Proposte, testa a testa tra Lele e Leonardo Lamacchia. La canzone più bella risulta quella di Elodie, seguita da Mannoia e Michele Bravi. La palma del più simpatico è andata a Michele Bravi. Lodovica Comello si conferma la più elegante, seguita da Fiorella Mannoia e Chiara. L'artista di cui si parla di più è Michele Bravi. 

(ilgiornale.it)
Mika, giovani e i duetti "cover". La terza serata del Festival di Sanremo prova a confermare il successo di pubblico delle prime due.
Mika superospite canta “Jesus to a child” della popstar scomparsa George Michael. Prima del tributo, un ampio medley di vari successi con cui lancia un messaggio "arcobaleno": "Con la musica si può diventare di tutti i colori: una volta giallo, poi blu, violetto. Se uno pensa che un colore ha più diritti di un altro, o che un arcobaleno è pericoloso perché rappresenta tutti i colori del mondo, peggio per lui. Lo lasciamo senza musica".

(repubblica.it)
Sanremo, Mika e l'omaggio a George Michael. "Odio fare cover, ma lui era il mio idolo".
George Michael: "Sono stato un po' un suo stalker musicale, avrei anche potuto conoscerlo, ci sono state delle occasioni, ma non l'ho mai voluto incontrare perché è sempre stato un mio idolo e volevo che rimanesse tale. Certo, mai avrei potuto immaginare che se ne sarebbe andato così presto. Mi sembrava una bella opportunità di fare una cosa che non mi piace fare, le cover, ma per un artista come lui bisogna fare anche le cose un po' scomode. Canto Jesus to a child, è una piccola preghiera, una bellissima canzone”.

Stasera casa Mika, Rai Due: "Faremo la seconda edizione, è confermato, e ci saranno delle novità perché abbiamo preso le misure e adesso sappiamo quello che serve davvero. Voglio scrivere canzoni apposta per lo spettacolo, per ogni puntata, alla vecchia maniera. Abbiamo capito il meccanismo, ci stiamo lavorando per renderlo migliore, c'è una squadra enorme, viviamo tutti insieme come se fosse un loft della MGM. In fondo, secondo me quello show è come un film, quasi come un musical".

Parole & Musica: Mika
“Ho iniziato a cantare all’Oratory Church, la più importante chiesa cattolica di Londra. Sono in grado di cantare un’intera Messa in latino. Ho una mia spiritualità”.

“Qualche anno fa mi ero riproposto di non fare mai  televisione. E invece ho fatto un talent. Poi è arrivata la proposta di Stasera CasaMika”.

“L’Italia è un Paese pieno di contrasti e contraddizioni, abitato da persone così diverse tra loro da non sembrare nemmeno connazionali. Però, è questa diversità a dare una ricchezza culturale enorme. L’Italia è come un bellissimo corridoio verso gli altri Paesi. Qui c’è un mix di tutti i posti dove ho vissuto: Londra, Parigi, la Francia”.

“Adoro la Toscana, in particolare la zona intorno a Siena. Mi piace anche Milano, una città metà villaggio e metà metropoli. Anche Napoli è una bellissima città, con il sangue che pulsa, il mare, il vulcano, la musica dappertutto. C’è tanta bellezza. E’ una grande fonte di ispirazione. Sono stato anche nelle Langhe, in Piemonte. Ho visitato quelle colline verdi e misteriose raccontate da Cesare Pavese nei suoi romanzi. Trovo quei paesaggi molto rilassanti, specialmente dopo degli impegni artistici”.

“Dove c’è un progetto e della creatività, lì mi sento a casa. Questo mi fa pensare anche a tutti quelli che emigrano per cercare una strada. In Italia succede perché non ci sono molte opportunità per i giovani. La fuga dei cervelli è anche una fuga dello spirito. La mancanza di prospettive toglie libertà. L’incapacità di sognare è una prigione invisibile dalla quale sono scappato. Sono scappato dalla scuola, dal collegio, dalla trappola della macchina della musica pop. Sono un uomo e un artista in fuga”.

“Amo i film di Fellini, perché contengono poesia, intellettualismo, ma sempre con uno spirito giocoso. Era un genio dell’assurdo. Non amo l’ordine. Mi piace l’anarchia funzionale”.

“Da ragazzo mi sentivo naufrago, fuori dal gruppo, a scuola e non solo. La mia famiglia nel 1984 è fuggita dalla guerra civile a Beirut, in Libano, e si è trasferita prima in Francia, poi in Gran Bretagna. Per due volte abbiamo perso tutto. Sappiamo che cosa vuol dire avere soldi e non averne affatto. Adesso ho realizzato che questa instabilità economica è stata un regalo di Dio. La mia famiglia non si poteva definire tradizionale, ma era piena d’amore. E l’amore è più importante di ogni tradizione”.

“Nelle mie canzoni c’è sempre un conflitto tra l’immediatezza della melodia e la brutalità dei testi. Parlo di amore, ma anche di sofferenza, di estasi e di violenza. Un mix di sensazioni contrapposte, che rende la mia musica emotivamente vera”.

(ansa.it)
Sanremo, IV serata con Schulz e Raffaele. Tra ospiti i Kitonb, Marica Pellegrinelli, omaggio a Moroder.
Per la quarta serata del festival di Sanremo ospiti i Kitonb, Luca Zingaretti, Robin Schulz, Virginia Raffaele, Marica Pellegrinelli (modella e moglie di Eros Ramazzotti). Sul palco dell'Ariston salirà Gaetano Moscato, il nonno che nella tragedia di Nizza ha perso una gamba, salvando così i due nipoti, uno dei quali sarà con lui all'Ariston. Non mancherà anche un omaggio ai grandi successi di Giorgio Moroder.

(sorrisi.com)
Sanremo 2017, Greta Menchi risponde alle polemiche. Una delle più famose Youtuber italiane, si racconta tra passione e difficoltà.
“Sono in una giuria con nomi che hanno un ruolo nella musica importantissimo in Italia e in tutto il mondo. Siamo una squadra fortissima. Potrò portare avanti il pensiero della mia generazione”.

“Youtube mi ha dato l'opportunità di parlare a tante persone, la possibilità di essere felice. Quando entri nel cappello della "Youtuber", molte persone smettono di considerarti una persona in carne e ossa. Non credo che l'essere donna avrebbe attirato meno polemiche. Se Sanremo propone solo persone non giovani, si dice che Sanremo non è giovane. Se portano a Sanremo una ragazza come me che può parlare per le persone della mia età, dicono che sono troppo giovane”.

augusto.sciarra@rai.it

 

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