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Music News di Augusto Sciarra

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05-04-2017 03:18

Music News di Augusto Sciarra

(iltirreno.gelocal.it)
R&B protagonista al Summer Festival. Sul palco di piazza Napoleone si esibiranno Erykah Badu e Mary J. Blige.
R&B protagonista al Summer Festival con i due concerti del 12 luglio: Erykah Badu e Mary J. Blige. Con sei album all’attivo in quasi 20 anni di carriera, Erykah Badu è una delle artiste black più rappresentative nella storia della musica. In grado di amalgamare mezzo secolo di musica nera fino alle contaminazioni con la musica dub e psichedelica.

Mary J. Blige, vincitrice di Grammy Award, cantautrice, attrice e filantropa, è una delle voci più importanti della contemporanea era musicale. Conta un'impressionante lista di record nella sua carriera: otto album multi-platino, nove Grammy Awards, cinque American Music Award. Il 28 aprile pubblicherà il suo tredicesimo studio album, “Strength of a woman”.

Time – Note dal Passato: Woody Guthrie (cantautore, scrittore; Okemah, 14 luglio 1912 – New York, 3 ottobre 1967)
Woody Guthrie occupa un posto speciale nella storia degli Stati Uniti. La sua musica è diventata la voce della gente durante la Grande Depressione degli anni ’30, dando loro un messaggio di speranza. Ha cantato insieme ai boscaioli, minatori, immigrati, contadini, pescatori, operai, sindacalisti. Si è esibito insieme a diversi musicisti americani: Jack Elliott, Cisco Houston, Lead Belly, Pete Seeger, Sonny Terry & Brownie McGhee, Burl Ives, Josh White. E’ stato uno dei massimi ispiratori di Bob Dylan.

Woody Guthrie nasce il 14 luglio 1912, a Okemah (Oklahoma, USA). Da giovane, a scuola, mostra un carattere aperto e di avere una grande voglia di apprendere. Quando con la famiglia si trasferisce a Pampa, in Texas, passa molto tempo nella biblioteca cittadina. In seguito scopre la sua predisposizione per la musica e compone le sue prime canzoni. Forma il un gruppo: The Corncub Trio. Dichiara: “Odio le canzoni che parlano di cose negative, di gente che è nata per perdere. Combatto per le mie canzoni, come se fossero il mio ultimo respiro, la mia pulsazione sanguigna finale. Canto per risvegliare l’orgoglio che ognuno di noi ha dentro”.

Affronta la vita in modo positivo, ma deve affrontare dei momenti difficili: il fallimento della carriera politica del padre, le difficoltà finanziarie, la morte della sorella Clara in un incendio, la lunga malattia della madre e la conseguente scomparsa.

1933: a 21 anni sposa Mary Jennings (16 anni). Impara a suonare la chitarra. 1935: si trasferisce in California, dove vede tanta gente povera, e si rende conto che la “terra promessa” (”The promised land”) è lontana. In quel periodo i suoi “inni popolari”: “So long it’s been good to know you”, “Pastures of plenty”, “Pretty Boy Floud”, “Ain’t got no home”, “Oklahoma hills”, “John Henry”, “Bound for glory”, “Reuben James”, “This land is your land”. Lotta per i diritti civili, ma non vuole far parte di nessun movimento politico. 1938: Lavora per una stazione radio di Los Angeles, conosce l’attore Will Geer e Cisco Houston.

1940: Woody Guthrie si trasferisce a New York dove incontra Pete Seeger e Lee Hays Leadbelly. Gli propongono di scrivere un libro. La CBS gli affida uno show radiofonico. Il quotidiano Daily Worker pubblica dei suoi articoli. Pete Seeger lo invita a far parte degli Almanac Singers. Quando scoppia la Seconda Guerra Mondiale scrivono una serie di canzoni contro Hitler e il fascismo. 1943: scrive l’autobiografia “Bound for glory” che ottiene ottime recensioni da giornali come The New Yorker. Durante il conflitto passa due anni nella marina mercantile.

1948: Woody legge la notizia di un incidente aereo avvenuto in California, a Los Gatos, in cui perdono la vita diversi lavoratori messicani. Il tragico fatto lo ispirerà per una delle sue canzoni più belle, profonde, toccanti: “Plain wreck at Los Gatos: Deportee”.

Dal 1952 comincia a dare segni di squilibrio. In seguito gli viene diagnosticato il morbo di Huntington. La sua stanza d’ospedale diventa meta di amici e giovani musicisti, come Bob Dylan. Le sue canzoni vengono riscoperte dalle giovani generazioni, usate dai movimenti pacifisti, e durante le marce e i convegni sui diritti civili. Muore il 3 ottobre 1967. 1988: il nome di Woody Guthrie viene iserito tra i grandi della Rock and Roll Hall of Fame (Museo del Rock di Cliveland, Ohio, USA).

augusto.sciarra@rai.it

 

 

 

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