NOTIZIE

Music News di Augusto Sciarra

Speciale Sanremo 2017

12-02-2017 18:25

Music News di Augusto Sciarra

(repubblica.it)
Sanremo, boom di ascolti per la finale: oltre 12 milioni e 58,4% di share. Il 67esimo Festival della Canzone Italiana condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi si conferma come il migliore di sempre dal 2009, l'anno della fortunatissima edizione di Paolo Bonolis con Luca Laurenti.

(ilgiornale.it)
Sanremo, la scimmia di Francesco Gabbani viene da X Factor. Il vincitore del Festival di Sanremo non era solo sul palco dell'Ariston. Con lui, una scimmia ballerina. Ecco chi si nasconde dentro il costume.
Si tratta di Filippo Ranaldi, ballerino e coreografo di X Factor. Romano di 28 anni, ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo e ha conquistato anche Laura Pausini, che l'ha voluto con sé nel suo ultimo tour. Ha partecipato a Italia's Got Talent. È un membro della crew N.ough, gruppo conosciuto anche negli Stati Uniti.

(iltirreno.gelocal.it)
Sanremo, il babbo di Gabbani: "Non è il figlio di un talent, ha sofferto e pianto per arrivare fino a qui". Sergio Gabbani racconta l'emozione per la vittoria del figlio al festival di Sanremo: "Non ha voluto farmi ascoltare la canzone, non conoscevo il testo e nemmeno la musica".
"Francesco ha la musica nel sangue, come me che sono un musicista. Non sono stupito dalla sua arte, la conosco da sempre. Sono sorpreso dal successo. La gavetta è stata lunga. Ora Francesco è un artista completo. Io sono orgoglioso".

(corrierefiorentino.corriere.it)
Gabbani vince, Carrara fa festa. Il babbo: quanta gavetta, se lo merita. “Stupito del successo, non della sua musica”. Anche il sindaco Zubbani: “Grazie a te si parla bene della nostra città, ti aspettiamo presto qui con noi”.
“Sono felice per mio figlio perché se lo merita; abbiamo sudato sangue sulla musica, abbiamo pianto, ci siamo disperati, ci siamo visti passare avanti tutti, abbiamo conosciuto l’asprezza di un mondo dove, troppo spesso, conta tutto tranne che il talento; Francesco ha pagato la sua gavetta vecchio stile, quella dove la partecipazione ai talent non era prevista, e oggi è un artista forte e completo”.

Sergio Gabbani apre il suo negozio, centinaia di strumenti musicali, pianoforti bianchi, clarinetti, chitarre antiche. “Io sono un musicista, suonavo la batteria in un complesso di africani, ero l’unico elemento bianco, Francesco è cresciuto tra queste chitarre, quando ho ascoltato la canzone ho capito che sarebbe stato un successo; il ritmo, le parole, l’idea. Artisticamente siamo sempre stati molto simili, io lo capisco al volo. La mia sorpresa non è per la sua musica, è per il successo, inaspettato e meritato”.

(ilgiornale.it)
Sanremo, Mannoia: "La prossima volta non dite che sono favorita". "Che sia benedetta" era data per vincente già prima dell'inizio del Festival condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi.
"Sono venuta con lo stesso spirito di 30 anni fa, mai con l'intento di vincere. Certo, in un angolino del cuore tutti ci sperano, ma modestamente penso che in tutti questi anni, Caffè nero bollente, Come si cambia, Quello che le donne non dicono, Le notti di maggio siano rimaste nella storia della musica. Penso che questa canzone faccia lo stesso percorso".

(ilgiornale.it)
Sanremo, Conti dona 100mila alla Protezione Civile. Dopo le polemiche sul cachet, è lo stesso conduttore a rendere noto cosa ha fatto con una parte di quei soldi.
Conti ha mantenuto la promessa. Parte del cachet, 100mila euro, è stato devoluto alla Protezione Civile per aiutare le zone terremotate: "Ho già fatto il bonifico a favore della Protezione civile. Ho una fortuna incredibile, la vita me l'ha ridata, ho il dovere di aiutare chi ha bisogno".

(repubblica.it)
Sanremo 2017, Carlo Conti: "Centomila euro ai terremotati". Il conduttore mostra il bonifico alla Protezione Civile, corrispondente al suo guadagno netto e azzera i rumors sul prossimo Sanremo: "Non posso farlo, devo fare lo Zecchino".
Fabiano, nuovo direttore di RaiUno alla prima esperienza festivaliera: "Il sorriso è decisamente più smagliante del solito, una serata magica che ci ha reso sempre più contenti. Il 58,4% è lo share più alto degli ultimi 15 anni. Ieri sera sono stati oltre 27 milioni gli italiani che hanno passato con noi un pezzo della loro serata. Il Festival si è dimostrato ancora una volta in grado di unire il Paese, trasversale anche tra i titoli di studio dei telespettatori, e tra le età dei telespettatori. Oltre 40 milioni di contatti, quasi sette italiani su 10 hanno visto almeno un pezzetto di Festival. Il Festival di quest'anno è stato l'evento televisivo più social che c'è stato finora nel nostro Paese. Record anche per il Dopofestival, che ieri sera ha toccato le vette del 65% di share e quasi 5 milioni di spettatori. La scelta di proporlo anche il sabato è stata premiata”. Il direttore conclude con il doveroso ringraziamento a Carlo Conti e a Maria De Filippi e a tutta l'organizzazione, compreso il suo predecessore Giancarlo Leone.

Maria De Filippi: "Ho portato me stessa al Festival, e ho cercato di essere al servizio dell'unico vero evento che c'è in televisione. Mi sono messa alla prova su una cosa lontana da me, ma mai avrei pensato che potesse essere così: entri in un frullatore e non capisci più neppure come ti chiami”. Ringraziamenti a Giancarlo Leone "determinante nella scelta", alla Rai "si pensa sempre che sia un gran carrozzone senza passione, ho visto una grande squadra unita, tutta la Rai concentrata sull'evento, dovremo tutti imparare questa coesione di intenti". "Carlo è stato generoso, un compagno importante, eravamo complementari. Mi ha dato serenità, prima di iniziare mi ha detto “vedrai che è una passeggiata”, beh, è una passeggiata stancante”.

"Complimenti a Carlo per le sue scelte. La Mannoia è stata bravissima e coraggiosa a venire a Sanremo, tutti i cantanti della sua levatura dovrebbero avere il coraggio di venire. Anche nella cover non ha fatto una scelta popolare. Secondo me l'importante è cantare il proprio pezzo, la musica va oltre il Festival, non importa se ti eliminano dalla gara è un condizionamento che Sanremo non dovrebbe avere".

(affaritaliani.it)
Sanremo 2017, Albano: "Mio figlio Bido ci è rimasto male ma io non mi pento. E il prossimo anno torno a Sanremo per vincere"
“Mai stato così sereno. Quando si viene al Festival bisogna essere sportivi. Si vince o si perde. Poi sarà la gente a dirci se la canzone è piaciuta o no". “Di Rose e di spine me la considero la più bella canzone del Festival di quest'anno, una delle più belle della mia vita. È una canzone che parla di un amore semplice e grande. Sono emozioni che arrivano a tutti. Pensavo che avrebbe vinto".

“L'amarezza c'è stata, la rabbia no. Sono abituato a rispettare i verdetti se accetto le regole del gioco. Di rose e di spine è splendida e sono sicuro che il mondo l' amerà". “Ogni volta venire al Festival per me è una fortissima emozione. Il prossimo anno ci riprovo. E spero di vincere".

(corriere.it)
Che cosa resterà del Festival: Maria e la sua gente comune. Lo stile della “narrazione”. E l’idea grandiosa di rinunciare al cachet ma di riempire il palco di “suoi” cantanti e di “suoi” ospiti, da Francesco Totti a Keanu Reeves.

augusto.sciarra@rai.it

 

Seguici su FacebookTwitter

Guida programmi