NOTIZIE

Music News di Augusto Sciarra

Speciale Sanremo 2017

11-02-2017 02:58

Music News di Augusto Sciarra

(giornaledibrescia.it)
Festival: Ferreri, Ron, Al Bano e D'Alessio eliminati

(huffingtonpost.it)
Sanremo 2017. Fuori Ron, Al Bano, Gigi D'Alessio e Giusy Ferreri. Maurizio Crozza: "Cos'ha fatto Matteo Renzi in 3 anni?". Lele vince tra i giovani.
Il Festival di Sanremo consegna il primo verdetto: tra i big fuori Ron, Al Bano, Gigi D'Alessio e Giusy Ferreri. E incorona Lele vincitore tra i Giovani.

(corrierediviterbo.corr.it)
Alessio Bernabei in finale. Eliminati Ron, Giusy Ferreri, D'Alessio e Albano.
Il cantante tarquiniese si giocherà la vittoria del Festival insieme agli altri 13 colleghi che hanno superato le "forche caudine" del venerdì sera, che hanno fatto quattro vittime illustri: Giusy Ferreri, Ron, Albano e Gigi D’Alessio sono stati infatti eliminati. Con Alessio Bernabei vanno in finale: Elodie, Chiara, Paola Turci, Michele Zarrillo, Bianca Atzei, Marco Masini, Sergio Sylvestre, Samuel, Michele Bravi, Fiorella Mannoia, Lodovica Comello, Albano, Ermal Meta, Francesco Gabbani e Fabrizio Moro.

(leggo.it)
Sanremo, Lele vince le “Nuove Proposte”. Eliminati Giusy Ferreri, Ron, Al Bano e Gigi D’Alessio

(lastampa.it)
Lele vince tra le Nuove proposte
Finale dei giovani (tutta maschile): Vince Lele con Ora mai, che arriva davanti a Maldestro, Leonardo Lamacchia e Francesc Guasti. Premio della Critica a Maldestro per la sua Canzone per Federica, a Tommaso Pini quello della sala stampa Lucio Dalla. 

(repubblica.it)
Sanremo, Lele vincitore dei Giovani. Il 19enne di "Amici" primo classificato fra le Nuove Proposte.

(ilgiornale.it)
Sanremo, Lele migliore tra i giovani. Sul palco il nonno sopravvissuto alla strage di Nizza con il nipote, che era con lui.

Parole & Musica: Lele
“La decisione di prendere parte al Festival di Sanremo 2017 è stata un’idea mia e della casa discografica. Abbiamo pensato che fosse il momento giusto per affrontare Sanremo Giovani. Desideravo presentarmi sul quel palco. Ci ho provato è andata molto bene”.

“Ho fatto parte del coro delle voci bianche del teatro San Carlo. Ho avuto modo di conoscere e cantare con l’orchestra. Ho una predisposizione naturale nei confronti di un arrangiamento orchestrale”.

“L’esperienza di “Amici” è stata molto formativa sotto tutti i punti di vista. Mi ha dato la possibilità di entrare in contatto con grandi artiste come Elisa e Emma. Entrambe sono diventate due care amiche”.

“Il rapporto con i miei fan è fondamentale. Il fatto che abbiano scelto di innamorarsi delle mie canzoni o che io li abbia fatti innamorare grazie alla mia musica mi emoziona tantissimo. Ogni volta che mi scrivono, su IG, Facebook, Twitter, leggo tutto”.

(spettacoliecultura.ilmessaggero.it)
Sanremo, la figlia di Al Bano commossa in platea
Cristel Carrisi, in platea al Teatro Ariston per assistere alla quarta serata del festival, si è visibilmente commossa durante l'esibizione del padre.

(spettacoliecultura.ilmessaggero.it)
Sanremo, Lele trionfa tra i giovani
Il Festival di Sanremo consegna il primo verdetto e incorona Lele vincitore tra i Giovani. L'ex concorrente di Amici supera al rush finale Maldestro che si aggiudica il premio della critica. Ad accendere l'Ariston è la bellezza folgorante di Marica Pellegrinelli, Virginia Raffaele interpreta una svagata Sandra Milo, Maurizio Crozza mette nel mirino l'ex premier Renzi e punzecchia Carlo Conti sui rumors che lo vorrebbero in partenza per Mediaset.

Parole & Musica: Giorgio Moroder
Giorgio Moroder è nato a Ortisei (Val Gardena) il 26 aprile 1940. Negli anni ’70 ha  contribuito all’esplosione della Disco Music e della musica elettronica in generale. Ha vinto 3 Oscar, venduto milioni di dischi. Ha scoperto e portato al successo Donna Summer. Ha lavorato con grandi star: Barbra Streisand, Elton John, Cher, Janet Jackson, Freddie Mercury, Cher, Blondie, David Bowie. Ha composto le colonne sonore di film importanti: “Top Gun”, “Fuga di mezzanotte”, “American Gigolo”, “Flashdance”. Il suo lavoro in ambito cinematografico gli è valso 3 Oscar, 4 Golden Globe, 4 Grammy Awards, più di 100 tra dischi d'oro e di platino. Nel 2004 è entrato a far parte della Dance Music Hall of Fame.

"A quindici anni suonavo la chitarra e sognavo di diventare un grande compositore. Poi ho sentito “Diana” di Paul Anka e ho iniziato a cantare. Quel sogno poco a poco è diventato realtà. A diciannove anni ho incominciato a girare l’Europa. Mi sono trasferito a Berlino dove ho trovato lavoro come tecnico del suono. Il mio primo successo è stato un brano in tedesco di Ricky Shayne”.

"La disco è stata un fenomeno musicale e di costume. La gente si vestiva in un certo modo. In quegli è nato il movimento gay. C’è stato un momento in cui tutti si sono messi a fare disco music, comprese band-icone del rock come Kiss e Rolling Stones”.

“Dal 1977, anno in cui ho realizzato con Donna Summer “I Feel Love”, ad oggi ci sono stati molti cambiamenti per quanto riguarda il sound sintetizzato. L’Electronic Dance Music di adesso è migliore a livello qualitativo e in termini di resa sonora rispetto a venti anni fa”.

“Negli anni 70 la critica ha definito il mio sound: “il suono del futuro”. Oggi ci sono gli Skrillex che fanno cose straordinarie col computer. I Daft Punk sono orientati verso sonorità più vicine alla Disco. Sono convinto che ci sarà un ritorno agli anni 70 e 80”.

“Mi chiamo Giovanni Giorgio. Per tutti sono semplicemente: Giorgio. Mi ero allontanato dalla musica, giravo il mondo. Poi i Daft Punk mi hanno contattato, e così è ricominciato tutto. Ho iniziato a esibirmi come DJ. Ho selezionato e riarrangiato la mia musica. Ho suonato in Giappone, Svezia, Messico, Germania, Stati Uniti, New York e Los Angeles. E’ molto bello, quando metto sui piatti “Flashdance” e “Love To Love You Baby”, vedere dei giovani ballare e divertirsi anche se non erano nati quando sono state pubblicate”.

“La colonna sonora di “Fuga di mezzanotte” era sullo stile di “I Feel Love”. “Call me” dei Blondie era un pezzo rock perché il film lo richiedeva. “Notti Magiche” per Italia 90, con Gianna Nannini e Edoardo Bennato, è stata una nuova esperienza. Ho sempre sfruttato la possibilità di fare cose nuove”.

“Donna Summer era una grande amica, un’interprete straordinaria, una donna generosa. David Bowie, molto professionale. Freddie Mercury, un bravissimo cantante e musicista, ma dal carattere un po’ difficile”. 

“Mi piacciono Rihanna, Lady Gaga, Beyoncé. Sono grato ai Daft Punk, che mi hanno ospitato nel loro “Random Cccess Memories”. Mi hanno incoraggiato a tornare e produrre musica”.

"Switched On Bach, del 1968, rielaborazione con il Moog dei "Concerti di Brandeburgo" di J.S. Bach, è considerato il primo esempio di elettronica.  E’ il disco che mi ha fatto scoprire le potenzialità di un sintetizzatore. Il primo disco elettronico che ho prodotto è stato "I Feel Love", nel 1977, cantato da Donna Summer. Poi è arrivato "Chase", tema del film “Fuga di mezzanotte”, del 1978), diretto da  Alan Parker”.

“30 anni fa si entrava in studio con un’idea e si iniziava a lavorare sulle canzoni, si scriveva il testo spesso insieme al cantante. Adesso l’80% è fatto via email. I cantanti non si incontrano come prima, non si lavora più a stretto contatto con loro. Non sempre almeno”.

"Per me è stato facile  tornare in pista come dj. Sono 40 anni che studio musica tutti i giorni.  In scaletta ho tutti i miei successi e brani celebri dell’Era Disco. Ho fatto dei remix dei miei nuovi brani”.

“Un momento indimenticabile della mia carriera: Love to love you baby. Ero in studio di registrazione con Donna Summer. La casa discografica voleva una versione hard del provino. Avevo previsto una versione lunga, disseminata da molti sospiri. Donna era imbarazzata, non si sentiva a suo agio. Ho chiesto a tutti di lasciarci soli in studio, ho spento tutte le luci e nella penombra Donna si è lasciata andare ed ha interpretato la canzone come se fosse un’attrice più che una cantante. Il disco è diventato un successo mondiale”.

(ansa.it)
Sanremo: finale tra Zucchero e Cracco. Sul palco anche Soler, Montesano, Cucciari, Buscemi, Mastronardi.
Sarà Zucchero, per la prima volta all'Ariston da superospite, ad aprire la serata finale di Sanremo che decreterà il vincitore della gara tra i Campioni. Il bluesman emiliano sarà protagonista di un duetto virtuale con Luciano Pavarotti. Gli altri ospiti: Alvaro Soler, che proporrà un medley dei suoi successi; le protagoniste della fiction di Rai1 C'era una volta Studio Uno; Alessandra Mastronardi, Diana Del Bufalo e Giusy Buscemi; Carlo Cracco. Oltre a Maurizio Crozza, la comicità sarà affidata a Enrico Montesano, Geppi Cucciari. Premio alla carriera a Rita Pavone. Paolo Vallesi e Amara canteranno Pace, brano dedicato agli italiani impegnati nelle missioni di pace con un collegamento con il Kosovo. I Ladri di Carrozzelle renderanno omaggio all'ex componente Piero Petrullo che si è tolto la vita di recente.

 augusto.sciarra@rai.it

 

 

Seguici su FacebookTwitter

Guida programmi