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Music News di Augusto Sciarra

Notizie dall’Italia e dal Mondo

31-05-2017 17:24

Music News di Augusto Sciarra

(iodonna.it)
Ariana Grande torna a Manchester per un concerto di beneficenza: “Andiamo avanti per le vittime”. Domenica 4 giugno la giovane popstar tornerà nella città inglese colpita dall'attentato dello scorso 22 maggio. Con lei altre stelle della musica, da Katy Perry a Miley Cyrus.
La popstar americana lo aveva promesso: “Tornerò nell’incredibilmente coraggiosa città di Manchester per passare del tempo con i miei fan e onorare le vittime dell’attacco terroristico e le loro famiglie”.  L’evento vedrà sul palco anche altri artisti, tra cui Justin Bieber, Coldplay, Katy Perry, Miley Cyrus, Pharrell Williams, Usher, Take That e Niall Horan (One Direction). La BBC trasmetterà la maratona musicale in diretta e in versione integrale, sin dal pomeriggio. Il ricavato dei biglietti andrà al We Love Manchester Emergency Found. “La musica esiste per farci stare bene, per unirci e renderci felici”, è il pensiero di Ariana Grande, attesa in Italia con il suo Dangerous Woman Tour il 15 e il 17 giugno, a Roma e a Torino.

(gazzettadimodena.gelocal.it)
Modena Park, per Vasco Rossi nasce l’arena rock più grande d’Europa. Al Parco Ferrari decine di operai al lavoro per allestire palco e torri per il concerto da 220mila spettatori.
Lo spettacolo è quello del Modena Park già a buon punto per diventare quello che sarà tra un mese e tre giorni: teatro del grande concerto di Vasco, atteso il 1 luglio da 220mila fan. Il lavoro è entrato nel vivo con più di 200 persone impegnate nella costruzione del maxi palco e di tutto quello che servirà dal punto di vista delle infrastrutture. Il Blasco, Official Fan club di Vasco Rossi, sta organizzando l'accoglienza dei 10 mila iscritti al club che si sono prenotati per assistere alle prove generali di "Modena Park - Vasco Rossi in concerto", in programma il prossimo 29 giugno.

(gazzettadiparma.it)
Reggio Emilia - Da Kandinsky a Cage: un percorso tra arte e musica a Palazzo Magnani
Dal prossimo 11 novembre, a Palazzo Magnani a Reggio Emilia, fino al 25 febbraio 2018 sarà in mostra un grande percorso tra arte e musica: "Dall’astrattismo spirituale di Wassily Kandinsky al silenzio illuminato di John Cage". Nella mostra Max Klinger, Paul Klee, Arnold Schönberg, Constantin Ciurlionis, Marianne Werefkin, Oskar Fischinger, Fausto Melotti, Nicolas De Staël, Giulio Turcato, Robert Rauschenberg. Campane sonore lungo il percorso e video consentono di fruire di alcuni nuclei dell’esposizione con accompagnamenti musicali mirati. La mostra viene animata da brani letterari degli artisti, video e installazioni che invitano a sperimentare in maniera ludica e ricreativa la sinestesia e offrono vere e proprie riscoperte.

Time – Note dal Passato: Stevie Nicks (voce; Fleetwood Mac)
“Mio nonno era un cantante e chitarrista country. Era spesso in tour in America. Non possedeva una grande tecnica, ma era un discreto compositore. Da lui ho imparato a suonare la chitarra e a scrivere melodie che piacciono al pubblico”.

“Sono cresciuta ascoltando i Beach Boys, Supremes, The Ronettes e molto rhythm & blues. Ho iniziato a studiare seriamente la chitarra a sedici anni”.

“Ho girovagato per l’America. Ho vissuto in tanti posti, sia con la famiglia che da sola: Phoenix, Albuquerque in New Mexico, El Paso in Texas, Salt Lake City nello Utah, San Francisco. A San Jose ho conosciuto Lindsey Buckingham. Nel 1971 ci siamo trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna. Fino a quel momento non avevo mai cantato rock. Nel giro di pochi mesi abbiamo fatto da supporter ai Jefferson Airplane, Janis Joplin, Jimi Hendrix, Chicago. Io e Lindsey, prima di entrare a far parte dei Fleetwood Mac, ci siamo esibiti in locali storici come il Fillmore West e l’Avalon. Ma non sempre le cose sono state facili. Abbiamo vissuto dei periodi di crisi nei quali ho lavorato come cameriera”.

“La love story con Lindsey è stata molto bella e dolce. Invece, la relazione con Mick Fleetwood mi ha letteralmente prosciugata. Lui era sposato, aveva due bambini. La moglie era spesso in tour con noi. Abbiamo fatto cose folli per incontrarci da soli, pagato portieri d’albergo, tassisti. La passione ci ha travolti”.

“Ho composto “Dreams” per dire addio a lindsey e ringraziarlo per il tempo passato insieme. Con “Go Your Own Way” ho cercato di spiegargli che non doveva cercarmi più. Non è stato facile perché suonavamo nella stessa band. Ma io avevo fatto la mia scelta”.

“Ricordo che quando ero ragazzina, nel backstage di un concerto dei Rolling Stones, Mick Jagger mi ha detto che ero troppo giovane per essere una sua groupie. Oggi credo di avere avuto tanti flirt quanti ne avuti lui. Forse l’ho anche battuto”.  

augusto.sciarra@rai.it

 

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