(repubblica.it)
Roger Waters contro Thom Yorke sul boicottaggio di Israele. L'ex Pink Floyd lancia il guanto di sfida al cantante, dopo il rifiuto dei Radiohead di cancellare il concerto in programma il 19 luglio a Tel Aviv: "Gli ho scritto una mail per invitarlo a parlarci, ma l'ha presa come un'aggressione".
Roger Waters: “Ho cercato in ogni modo un contatto personale, spero ancora di avere una conversazione con lui” ha detto l’ex bassista dei Pink Floyd a proposito del leader dei Radiohead, il quale ha rifiutato la petizione dello scorso aprile in cui un gruppo di colleghi, tra i quali oltre Waters anche Thurston Moore e Tunde Adebimpe dei TV on the Radio, gli chiedevano di cancellare il concerto dei Radiohead in programma il 19 luglio a Tel Aviv, in segno di critica verso il governo israeliano per la sua politica di prevaricazione nei confronti del popolo palestinese.

Parlando con la rivista Rolling Stone, Yorke aveva accusato Waters di gettare fango sui Radiohead senza però aver prima tentato un contatto diretto con loro. Sempre nella stessa intervista Yorke definiva “offensiva” la richiesta dei colleghi: “E’ decisamente irrispettoso presumere che non siamo informati su quanto accade o che siamo ritardati al punto di non riuscire a prendere delle decisioni da soli. Ci hanno parlato dall’alto in basso e trovo sbalorditivo che abbiano il diritto di comportarsi così”.

(lagazzettadelmezzogiorno.it)
Medimex, la Puglia è musica.  Da giovedì a domenica a Bari.
Iggy Pop e Solange, Slowdive, Tricky e Salmo, la mostra David Bowie & Masayoshi Sukita: Heroes - 40° anniversario. Sono alcuni degli appuntamenti del Medimex 2017 Special Edition, in programma a Bari da giovedì 8 a domenica 11 giugno. Quattro giorni con i concerti di Jessy Lanza, Gilles Peterson, Jazzanova, Gemitaiz, MadMan & Priestess, Serena Brancale, Comagatte & South Cypher Alliance, Nicola Conte, Gianluca Petrella, Raffaele Casarano, Edro & Richard Sinclair, e numerosi altri artisti pugliesi. E, ancora, dj set e showcase.

Tornano gli Incontri d’Autore con Sukita, Gaetano Curreri, Raf, Antonino, Calcutta, Cosmo, Fabrizio Moro, Boom da Bash, Michele Bravi, Ashley Kahn, Nesli, Samuel e Carlo Massarini.

Tra le novità del Medimex 2017 ci sono Puglia Sounds Musicarium e Songwriting Camp Medimex 2017. Il Puglia Sounds Musicarium è una scuola dei mestieri della musica, dalla fotografia al giornalismo multimediale.

Domani e giovedì, proiezioni a parco 2 giugno. Prima giornata dedicata al “Triangolo sacro” di film su Lou Reed, Iggy Pop e David Bowie. Nella seconda giornata, omaggio al cinema musicale del regista Jonathan Demme con una trilogia su Talking Heads, Neil Young ed Enzo Avitabile.

(ultimavoce.it)
Estate In Musica, Ecco I Festival Rock Da Non Perdere. Da Nord a Sud gli eventi in programma nel bel Paese.
Gli I-Days sono in programma al Parco di Monza. E secondo Notevole l’elenco degli artisti: Green Day, Rancid, Radiohead, James Blake, Michael Kiwanuka, Ex-Otago, Sick Tamburo, Linkin Park, Blink 182, Sum41, Justin Bieber, Bastille, dj Martin Garrix (15-18/6).

Nelle piazze di Barolo, in provincia di Cuneo, Collisioni Festival, tra gli ospiti:  il Premio Nobel cinese Gao Xingjian, autore de La montagna dell’anima. Per la musica:  Placebo, Offspring, Carmen Consoli, Max Gazzè, Daniele Silvestri (14-27/7).

Todays Festival di Torino: PJ Harvey, Richard Ashcroft, Band of Horses, Mac Demarco, Perfume Genius, Timber Timbre, Wrongonyou, Gomma, Birthh, Giorgio Poi, Andrea Laszlo De Simone e Pop X (25-27/8).

Home Festival di Treviso: Duran Duran, Liam Gallagher, Justice, Soulwax, Samuel, Marracash e Gué Pequeno, Thegiornalisti, Mannarino, J-Ax e Fedez. (30/8- 3/9)

Firenze Rocks: Aerosmith, Placebo, Eddie Vedder, The Cranberries, Glen Hansard e System of a Down (23-25/6).

Rock in Roma: Red Hot Chili Peppers, Kasabian, Marylin Manson, Offspring; After Hours, Samuel, Lo Stato Sociale (23/6-2/8).

A Night Like This Festival di Chiaverano, in provincia di Torino, proporrà oltre 30 show di artisti come of Montreal (14-16/7). Il Beaches Brew radunerà sulla spiaggia di Marina di Ravenna band di culto come Shellac e Thee Oh Sees (5-8/6).

Ypsigrock di Castelbuono, in provincia di Palermo, Parco delle Madonie: Beach House, Ride, Digitalism e Cigarettes After Sex. (10-13/8).

Siren Festival di Vasto, in provincia di Chieti: Baustelle, Cabaret Voltaire, Trentemoller, Ghali, Arab Strap (27-30/7).

Color Fest, presso i ruderi dell’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro: Brunori SAS, Levante, Nada con A Toys Orchestra, One Dimensional Man, Ex-Otago, Fast Animals and Slow Kids e Gazebo Penguins (4-5/8).

Somewhere: darà voce all’elettronica in tutta la provincia di Vibo Valentia, tra il Castello Murat di Pizzo Calabro (3/8) e il teatro di Torre Marrana a Vicadi (9-10/8).

Indiegeno Fest di Patti, in provincia di Messina, con cinque giorni di musica. La giornata di chiusura si terrà nel teatro greco di Tindari con Carmen Consli, Brunori SAS, Marianne Mirage.

Time – Note dal Passato: Van Morrison
Van Morrison si è sempre diviso equamente tra le sue radici irlandesi, il gaelico e la musica tradizionale, l’anima blues dei neri d’America e le influenze jazz, spirito libero, mai asservito alle mode, ai dettami delle case discografiche, vero animale da palcoscenico che si diverte divertendo, compositore, poeta, cantautore che racconta di leggende celtiche o cita versi di Wordstworth, Eliot, o Joyce .

La sua voglia di indipendenza, mischiata al bisogno di non avere mai schemi fissi, l’ha fatto diventare un autore di nicchia. La sua voce è stilisticamente inconfondibile, possente, calda, perfetta per il rhythm & blues.

Van Morrison ha avuto grande influenza su artisti come Bruce Springsteen, Bob Seger, Rod Stewart, U2, Patti Smith ed Elvis Costello .

E’ incredibile come un personaggio così schivo, così poco disponibile a compromessi, così poco mercificabile sia a tutt’oggi uno degli artisti più stimati, più ammirati dagli amanti del buon rock che in lui riconoscono sincerità, eleganza e passione .

Prima con i Them e poi da solo ha percorso sentieri isolati, aspri, malinconici. Non è mai stato uno sperimentatore, eppure certe sue invenzioni, certe sue esplorazioni sono ancora prese a modello e utilizzate come pietra di paragone. E quando i suoi dischi appaiono sul mercato, il gruppo dei suoi estimatori si ritrova compatto a cantarne le lodi . Van Morrison è tutto da ascoltare e da scoprire, con passione e con sentimento .

Uomo mistico, ha cercato sé stesso passando dai Testimoni di Geova ai Guru di Scientology, per poi ritrovarsi a suo agio nella filosofia laica di Krishnamurti, sostenitore della verità senza confini e senza sentieri tracciati, senza sacerdoti, riti, ma alla quale ogni uomo può arrivare analizzando sé stesso, gli altri e le relazioni che lo legano al mondo esterno.

“Ci vorrebbe una vita per spiegare il mio metodo di lavoro. Sono molto pignolo. Ormai registro un disco solo quando ho del tempo. Prima vivevo solo per comporre canzoni. Ma nella vita c’è anche altro”.

“Mi piacerebbe registrare la mia musica negli Stati Uniti. Ma è molto costoso lasciare l’Irlanda e trasferirmi ogni volta in America. Fortunatamente ho dei musicisti locali eccellenti. Amo ancora suonare dal vivo. Ma odio l’industria discografica. Per me l’unica cosa che conta veramente è la musica”.

“Ray  Charles è stato uno dei miei maestri. Sapeva affrontare, trattare ogni genere musicale: jazz, blues, soul. Era un vero re. I suoi dischi mi hanno spinto a migliorarmi, evolvermi continuamente”.

“Sono stato influenzato anche da Lonnie Donegan. Suonava lo skiffle. Era un musicista originale, come Bob Dylan. E’ riuscito ad avvicinare il grosso pubblico al folk”.

“Sono cresciuto con il blues. Era nel mio DNA. Ho iniziato proponendo le canzoni dei grandi bluesman. Poi mi sono avvicinato al rhythm & blues, a Bobby Bland, Ray Charles, Otis Redding”.

“Raramente mi volto indietro a guardare il mio passato. Negli ultimi venti anni ho prodotto molta musica. Nel cassetto ho ancora tanto materiale che aspetta di essere pubblicato”.

augusto.sciarra@rai.it