(today.it)
Sanremo 2017, Gigi D'Alessio: "Anna Tatangelo non verrà con me al Festival". "Sono un cantante e vado al Festival per proporre la mia musica. Del gossip ne ho le scatole piene".
Gigi D'Alessio concorrerà con il brano “La prima stella”. Sulla canzone dedicata alla madre ha raccontato: "È morta trentadue anni fa, il giorno di Natale, per un brutto male. Non mi ha visto cantare, non ha visto i miei figli. Di lei ricordo gli abbracci. L'abbraccio della mamma è diverso, ti mancherà anche a 90 anni".

(torinoggi.it)
“Vitamine musicali”: musica dal vivo nei reparti dell’ospedale Sant'Anna. Dopo gli straordinari risultati ottenuti nel Day Hospital oncologico, ora le "vitamine musicali" arrivano anche nel reparto di maternità.
A partire dal Day Hospital oncologico dell’ospedale Sant'Anna della Città della Salute di Torino arrivano le “Vitamine musicali”: musica dal vivo per migliorare il tono emozionale delle pazienti, dei loro cari e del personale. Partner del progetto le istituzioni musicali territoriali: Filarmonica Teatro Regio, Conservatorio Giuseppe Verdi, Festival Mito, Accademia di Santa Pelagia, Xenia Ensemble ed Ars Nova-Magica Torino. Il progetto, completamente autofinanziato, ha abbracciato diversi generi musicali: classica, cantautoriale, soft jazz, canti a cappella. Alla Filarmonica del Teatro Regio di Torino, affiancata dai suoi Amici e dai cantautori di Ars Nova-Magica Torino, si sono uniti Xenia Ensemble e l’Accademia Santa Pelagia.

La musica da leggere: A Passion Play – La storia di Ian Anderson e dei Jethro Tull (Brian Rabey)
Il libro fa rivivere le tappe più importanti della carriera della mitica band inglese. Brian Rabey, nella prima parte, ripercorre la storia di Ian Anderson e dei Jethro Tull a dagli esordi negli anni ’60 con il nome The Blades, attraverso le dichiarazioni dei protagonisti: Mick Abrahams (chitarra), Martin Barre (chitarra), Clive Bunker (batteria), Glenn Cornick (basso; Barrow-in-Furness, 23 aprile 1947 – Hilo, 29 agosto 2014), Jeffrey Hammond-Hammond (basso), Doane Perry (batteria), Ian Anderson (voce, chitarra, flauto; leader del gruppo). La seconda è incentrata sul pensiero di Ian Anderson: la composizione, il mondo del rock , le tensioni tra i membri della band, Frank Zappa, e molto altro.

Time – Note dal Passato: Ian Anderson
“Quando ho iniziato a suonare il flauto non sapevo chi fosse Roland Kirk. Da lui ho preso in prestito solo il brano "Serenade to a cuckoo". Gli artisti che mi hanno maggiormente influenzato sono: Eric Clapton e Jimi Hendrix. Oggi ascolto Muddy Waters, Beethoven, la musica indiana classica e pop”

“I musicisti di progressive-rock, verso la fine degli anni ’70, hanno vissuto un momento di profonda crisi. Troppa tecnica ha annoiato una buona parte del pubblico. Inoltre sono esplose le punk band. Ma il prog-rock non è mai sparito totalmente. Nel corso dei decenni ha mantenuto uno zoccolo duro di fan fedeli".

“Per un periodo mi sono dedicato all’allevamento di salmoni nel Nord della Scozia. Ho avviato questa impresa verso la fine degli anni ’80. Avevo undici allevamenti ittici, un affumicatoio e due stabilimenti per la lavorazione. Nel 2001 ho venduto tutto perché avevo superato i cinquanta anni, volevo dedicarmi alla mia musica e alla mia famiglia. Stare dietro ad un’azienda richiedeva troppo impegno. E’ stata una scelta saggia visto come stanno andando le cose economicamente in Europa”.

“Oggi i giovani seguono l’hip hop e l’elettronica piuttosto che il rock. Nonostante questo, sono in tanti ad ascoltare ancora le nostre canzoni, come quelle degli anni ’40 e ’50. L’elettronica non è una novità, ma un sound esploso negli anni ’80. Il rap è nato nelle strade di New York alla fine degli anni ’70. La musica buona, quella incisa 30 o 40 anni fa, non morirà mai. Artisti come Led Zeppelin, Grateful Dead, Jimi Hendrix, Rolling Stones non tramonteranno”.

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