(ansa.it)
E' morto Fausto Mesolella. Chitarrista, compositore, componente storico degli Avion Travel.
Nato a Caserta il 17 febbraio 1953, è deceduto all'improvviso nella sua città.

(repubblica.it)
Addio a Fausto Mesolella, uno dei membri storici della Piccola Orchestra Avion Travel. L'artista, nato a Caserta nel 1953, è deceduto oggi pomeriggio per infarto. Aveva 64 anni.
È morto Fausto Mesolella, chitarrista, compositore, componente storico della Piccola Orchestra Avion Travel guidata da Peppe Servillo con cui vinse al Festival di Sanremo nel 2000 con Sentimento. Aveva 64 anni. Nato a Caserta il 17 febbraio 1953, è deceduto oggi pomeriggio nella sua città dopo essere stato colto da malore a Macerata Campania, dove abitava. Qualche anno fa era già stato colpito da infarto.

Fausto Mesolella comincia a suonare la chitarra da adolescente quando ha 12 anni anni. Alla domanda su che cosa rappresentasse quello strumento, Mesolella non aveva esitazioni: "Il termine compagna di vita per la mia chitarra è davvero molto indicato e, in quanto tale, dovrà esserlo fino alla fine, spero!".

(ilmattino.it)
Addio a Fausto Mesolella chitarra degli Avion Travel
Da qualche tempo la sua vita coincideva più di prima con le sei corde. I suoi assoli univano Jimi Hendrix a Eric Clapton, John Fahey e l'Atahualpa Yupanqui.

(ilsecoloxix.it)
Addio a Fausto Mesolella, vinse Sanremo con gli Avion Travel

(gazzettadiparma.it)
E' morto Fausto Mesolella, storico chitarrista degli Avion Travel
Eclettico, potrebbe essere l’aggettivo che più lo identificava. La musica per lui era un concetto che spaziava a 360 gradi. Si è dedicato alla produzione di dischi di altri colleghi: il cantautore napoletano Alessio Bonomo, Giorgio Conte e Nada. Senza mai abbandonare gli Avion Travel, ha trovato spazio per tanti progetti collaterali. Ha scritto per Andrea Bocelli, Gian Maria Testa, Fiorella Mannoia, Tricarico, Maria Nazionale; ha lavorato con Samuele Bersani e Alessandro Mannarino, suonato con Gianna Nannini, duettato con Raiz, voce storica degli Almamegretta con cui ha vinto la Targa Tenco nel 2014 per gli album dialettali, è stato produttore artistico per i suoi Avion Travel e autore di colonne sonore per cinema e teatro (il film “Lascia perdere Johnny!”, con la regia di Fabrizio Bentivoglio).

Time – Note dal Passato: Fausto Mesolella
“Sono autodidatta. Ascoltavo molto Otis Redding, Wilson Pickett, Aretha Franklin, il rhythm and blues. E così mi sono innamorato della chitarra ritmica. La chitarra è nata per accompagnare, per accompagnarsi e per accompagnare qualcuno. Ho deciso che avrei fatto il musicista dopo aver sentito i Beatle. Poi ho scoperto i Rolling Stones, Jimi Hendrix, i Cream con Eric Clapton, Carlos Santana, Led Zeppelin. Bill Frisell, Mark Knopfler sono è stati i miei maestri”.

“I Talent hanno appiattito la creatività. Se Lucio Battisti si fosse presentato in un talent, lo avrebbero buttato fuori. A Lucio Dalla o Paolo Conte gli avrebbero riso dietro”.

“Tra i riconoscimenti che ho ricevuto, quello che mi ha più emozionato è stato il Premio Ennio Morricone, all’Italia Film Fest del 2007, come miglior compositore, per la colonna sonora di Lascia perdere, Johnny!”.

augusto.sciarra@rai.it