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Music News di Augusto Sciarra

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16-04-2017 04:06

Music News di Augusto Sciarra

(bergamonews.it)
A Bergamo una mostra fotografica che celebra cent’anni di jazz. Fino al 1° maggio 2017 alla Galleria Quarenghicinquanta di Bergamo sarà possibile visitare "Jazz Icon: la collezione per il centenario", mostra fotografica di Arrigo Polillo.
Vincenzo Magni (organizzatore della mostra): “Lo spunto iniziale e principale è stato quello di festeggiare il centenario della nascita del jazz. Il 26 febbraio 1917 venne registrato a New York il primo disco jazz”.

La musica da leggere: Inner Sounds – Nell’orbita del jazz e della musica libera (Claudio Fasoli)
Claudio Fasoli (sassofono) è stato il fondatore dei Perigeo, storico gruppo di progressive-rock e jazz italiano. E’ anche docente. Ha insegnato alla Civica Scuola di Musica Jazz di Milano. Nel libro racconta le sue esperienze nella scena che ha contribuito a formare negli ultimi decenni. Vengono trattati artisti come: John Coltrane, Evan Parker, Sonny Rollins, Lee Konitz. David Liebman, Miles Davis, Wayne Shorter, Bill Evans, fino a Debussy, Ligeti  e perfino  J.S, Bach.

Partendo dalla lontana scena bolognese degli anni ’60 per poi continuare con la formazione storica dei Perigeo e lacarriera solista, Inner Sounds - nell’orbita del jazz e della musica libera offre una lettura ricca di spunti interessanti dove l’ottica di un jazz originale, fatto di contaminazione, colta sperimentazione sonora  e creatività compositiva, diventa stile di vita.

Parole & Musica: Claudio Fasoli (sassofono)
“Sono nato e vissuto a Venezia. Nella mia famiglia si ascoltava musica tutto il giorno, soprattutto classica. Da giovane ragazzino ho studiato il pianoforte. Poi ho scoperto Lee Konitz e il sax alto è diventato il mio strumento preferito che ho cominciato a studiare a 15 anni. Mi piacevano anche Paul Desmond e Charlie Parker”.

“Mi sono formato ascoltando: Bach , Chopin, Alban Berg, Debussy, Vivaldi, Bix, Count Basie, Jelly Roll Morton, Louis Armstrong, Charlie Parker, John Coltrane, Dexter Gordon, Bill Evans, Elvin Jones, Paul Chambers, Tony Williams, Miles Davis, Bud Powell, Monk, Sonny Rollins, Art Taylor”.

“La assidua frequentazione con la musica classica mi ha fatto introiettare conoscenze strutturali in maniera naturale. Mi riferisco alla continuità dell’ascolto della musica classica, dal barocco ai contemporanei. Poi ho conosciuto il Jazz e mi si sono aperti orizzonti inaspettati e coinvolgenti”.

Time – Note dal Passato: Crispian Mills (cantante, chitarrista, regista; Kula Shaker)
“Il palco è il nostro elemento naturale. Durante i concerti raggiungiamo picchi talmente da trascendere il rock & roll. Raggiungiamo un punto di unione col pubblico davvero speciale. Questa magia si ripete sin ogni nostra esibizione”.

“Il 1967 è l’anno che preferisco musicalmente. In quel periodo George Harrison ha introdotto le sonorità indiane nel pop. Questo è uno dei motivi che mi ha spinto ad andare in India. Lì ho incontrato persone fantastiche, ho visitato luoghi splendidi. E’ stato fantastico sentire quell’atmosfera. In India ho appreso la leggenda dell’imperatore Kula Shaker. Mi è stato detto che sarei stato protetto se avessi dato alla band il suo nome. E così è stato. Dopo appena tre mesi che suonavamo insieme abbiamo ottenuto il primo contratto discografico”.

“Nel nostro sound confluiscono diversi generi: pop, psichedelia, musica indiana. L’India è musica, cultura, filosofia”.

“Siamo più interessati alla musica degli anni ’60 che a quella attuale. Allora c’era innocenza, energia, voglia di cambiare”.

“Il pop è divertimento, un efficace mezzo di comunicazione. Pete Townshend degli Who, negli anni ’60, sosteneva che il pop era una forma d’arte”.

augusto.sciarra@rai.it

 

 

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