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Music News di Augusto Sciarra

Speciale Sanremo 2017

09-02-2017 03:43

Music News di Augusto Sciarra

(gazzetta.it)
Sanremo, Totti: "Tra 20 anni avrò un ruolo importante, non so se alla Roma”. Il capitano della Roma mattatore sul palco del Festival al fianco di Carlo Conti e Maria De Filippi.
Francesco Totti torna a Sanremo (mancava dal 2006) e porta tutto il suo repertorio: battute, gag, gol e dichiarazioni importanti: "Tra 20 anni mi vedo in un ruolo importante, nella Roma o altrove, ma farò qualcosa che mi piace". Francesco interrompe la liturgia del Festival, saluta il direttore d'orchestra "ciao Maestro Campagnoli", chiama "sciopè" l'autore Cheope, presenta le canzoni a modo suo, dice che la sua preferita è quella "del piccione di Povia" e racconta l'amore per la Roma: "Sono riuscito a realizzare il mio sogno".

(corrieredellosport.it)
Totti conquista Sanremo: “Futuro? Farò una cosa che mi piace”. Il capitano della Roma torna all'Ariston dopo undici anni: “Un sogno che volevo realizzare e ci sono riuscito”, dice parlando della sua carriera.

(spettacoliecultura.ilmessaggero.it)
Sanremo, la seconda serata: Totti presentatore, Robbie Williams bacia Maria De Filippi
Nesli e Alice Paba, Bianca Atzei, Raige e Giulia Luzi: sono i tre Campioni a rischio eliminazione dal festival di Sanremo. Passano Chiara, Michele Zarrillo, Marco Masini, Paola Turci, Gigi D'Alessio, Francesco Gabbani, Michele Bravi, Sergio Sylvestre. Con i virtuosismi di Giorgia e l'autoironia di Francesco Totti, la seconda serata del festival prende il largo e ritrova un ritmo più serrato. Superospiti della serata anche Robbie Williams e Keanu Reeves che suona il basso insieme all'Orchestra e cita Vasco Rossi. Sveva Alviti ricorda Dalida, i Biffy Clyro si limitano alla hit Re-arrange. In quota comici anche l'insolito trio Brignano-Cirilli-Insinna.

(ansa.it)
Sanremo 2017: ospiti Robbie Williams, Keanu Reeves e Giorgia. All'Ariston anche Francesco Totti. Nuove Proposte, in finale Guasti e Lamacchia. Sul palco anche l'impiegato modello e l'appello anti-furbetti. La satira di Crozza. Tra super ospiti Keanu Reeves. Il trio Brignano-Cirilli-Insinna.

(ilgiornale.it)
Sanremo, da Williams a Reeves. ​Il menù della seconda serata. Superata la prima serata, con uno spaventoso boom di ascolti, la seconda puntata del Festival di Sanremo è storicamente la più dura.
Il secondo atto al teatro Ariston si è aperto con la prima parte della gara della Nuove Proposte. Si sono esibiti i primi 4 degli 8 giovani artisti in gara: Marianne Mirage con Le canzoni fanno male, Francesco Guasti con Universo, Braschi con Nel mare ci sono i coccodrilli, Leonardo Lamacchia con Ciò che resta. Le votazioni (televoto e sala stampa) hanno eliminato: Braschi e Marianne Mirage.

La prima della categoria Campioni a salire sul palco dell'Ariston è Bianca Atzei con "Ora esisti solo tu". Secondo Big a salire sul palco Marco Masini con Spostato di un secondo. Suono sanremese e nelle corde del cantautore fiorentino, ma con delle caratteristiche di novità. Nesli & Alice Paba si sono esibiti con Do retta a te. La coppia non funziona. Ha cantato "Con te", scritta da Giorgia, Sergio Sylvestre. Quinto in gara Gigi D'Alessio con La prima stella. Classica canzone melodica.

Il giovanissimo Bravi canta “Il diario degli errori”. Paola Turci si rimette in gioco a Sanremo dopo 16 anni. Una canzone intitolata “Fatti bella per te”, dal sapore post-femminista. Francesco Gabbani, trionfatore di Sanremo 2016 nella seziona Nuove Proposte con “Amen”, torna al Festival in gara tra i Big. Canta “Occidentalis Karma”. Nel testo un riferimento ai tuttologi del web. Michele Zarrillo torna al Festival con il brano “Mani nelle mani”. Penultima cantante in gara fra i Campioni, Chiara con 'Nessun posto è casa mia”. Canzone poco convincente. Cantano “Togliamoci la voglia” Giulia Luzi e Raige.

(gazzettadiparma.it)
Sanremo: Nesli e Alice Paba, Bianca Atzei, Raige e Giulia Luzi a rischio. Le pagelle delle canzoni.

Bianca Atzei - “Ora esisti solo tu” - Voto: 4

Marco Masini - “Spostato di un secondo”
- Electropop di valore. Un pezzo contemporaneo. Voto: 7+

Nesli e Alice Paba - “Do retta a te”
- Voto: 4

Sergio Sylvestre - “Con te”
- Frutto della penna di Giorgia che fatica a scrivere le canzoni per sé figurarsi per gli altri. Voto: 5 e mezzo

Gigi D’Alessio - “La prima stella”
- D’Alessio gioca con i sentimenti del distacco e della nostalgia con mestiere e voglia
di riscatto. L’armonia c’è. Voto: 5

Michele Bravi - “Il diario degli errori”
- Voto: 5 e mezzo

Paola Turci - “Fatti bella per te”
- Voto: 6 e mezzo

Francesco Gabbani - “Occidentalìs Karma”
- Gabbani azzecca il brano per il secondo anno consecutivo. Voto: 6 e mezzo
 
Michele Zarrillo - “Mani nella mani” - Voto: 5 e mezzo

Chiara Galiazzo - “Nessun posto è casa mia”
- Voto: 5 e mezzo

Raige e Giulia Luzi - “Togliamoci la voglia”
- Uno degli arrangiamenti più originali di questa edizione.Il duetto è stato costruito a tavolino . Voto: 5

Parole & Musica: Robbie Williams
“I record di vendite di dischi non esisteranno mai più. I sette milioni di copie di una volta equivalgono ai tre di oggi. E io non sono sicuro di poterci arrivare di nuovo, sarebbe un’enorme soddisfazione per me farlo con. Quanto ai concerti, sono convinto di poter ripetere i risultati del passato”.

“Robbie che è sul palco è un attore, Robert che va a casa alla sera è un’altra cosa. L’uomo che è sul palco è una sorta di supereroe con super poteri. A casa sono una persona timida, sensibile, vulnerabile e, a volte, un po’ depressa. Diciamo che Robbie è  l’artista, e Robert è la persona”.

“Sul mio passaporto c’è scritto “entertainer” prima di cantante. All’inizio della mia carriera volevo diventare come i Radiohead ma non è successo. Così ho usato la delusione per diventare ciò che sono. Ho il cabaret nel DNA. Mio padre era un cantante comico, il mio mito. Ciò che faccio io non lo fa nessun altro”.

“Anni fa ha lasciato l’Inghilterra e mi sono trasferito negli Stati Uniti. Poi ho fatto pace con l’Europa e con me stesso. Oggi sono più felice, a prescindere da dove mi trovo. Ho vissuto diciassette anni in America. Vorrei che i miei figli crescessero con una sensibilità europea”.

“Dopo anni difficili sono riuscito a ritrovare un equilibrio. Mi hanno aiutato i farmaci giusti, ma anche mia moglie e i miei figli. Ho una personalità dipendente, vivo tutto al massimo. Oggi sto cercando di canalizzare le mie energie in positivo. Voglio essere un buon marito, un buon padre. Prima rincorrevo successo a tutti i costi. Ma questa ricerca ossessiva mi rendeva infelice. Avere una famiglia dà un senso alle cose. Non so come starò domani. Ma posso dire che oggi mi sento bene”.

augusto.sciarra@rai.it

 

 

 

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