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Music News di Augusto Sciarra

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09-04-2017 20:23

Music News di Augusto Sciarra

Parole & Musica – Settimana dal 03/04 al 09/04
Robert Plant (cantante, Led Zeppelin)
“I Led Zeppelin hanno preso ispirazione da generi musicali diversi. John Paul Jones era un appassionato di blues, Jimmy Page si era formato ascoltando rock & roll, John Bonham ed io avevamo influenze soul e jazz”.

“L’interesse che c’è ancora verso i Led Zeppelin è dovuto a mancanze nelle nuove tendenze, alla musica computerizzata ed al fatto che gli “eroi” creati a tavolino dalle case discografiche non hanno lo stesso carisma dei grandi gruppi del passato”.

“Il sound dei Led Zeppelin è stato ispirato da Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Howling Wolf, Muddy Waters, Robert Johnson. Abbiamo influenzato molte band, come i Soundgarden e i Pearl Jam. Le nostre canzoni sono simili a dei vecchi blues”.

John Hammond Jr. (cantante, chitarra; New York, 13 novembre 1942)
“Mio padre, John Hammond Sr., è stato un grande talent scout. Grazie a lui ho scoperto la musica. Mi ha insegnato tutto quello che ho appreso quando ero ragazzo. Mi ha aiutato a intraprendere la mia strada artistica. La sua condizione sociale gli ha impedito di seguire la splendida Billie Holiday quando ha abbracciato la causa dei neri d’America, cantando “Strange Fruit”.L’ha lasciata al suo destino, il balia di alcol e droghe. La sua è stata una decisione difficile. Ho sempre ammirato Billie Holiday per la sua musica e il suo coraggio”.

“Negli anni ’60 ho collaborato con Michael Bloomfield, Charlie Musselwhite e The Band. Eravamo amici. Allora c’era un cameratismo molto forte tra noi musicisti. Ho avuto la fortuna di suonare anche con Duane Allman. Era un incredibile chitarrista. Era un ragazzo speciale, aperto, disponibile”.

“I miei eroi sono: Robert Johnson, Blind Will McTell, Nat King Cole, Mose Allison, Howlin’ Wolf”.

John Lee Hooker (voce, chitarra, leggenda del blues; Clarksdale, 22 agosto 1917 – Los Altos, 21 giugno 2001)
“Sono cresciuto nel blues. La mia vita è il blues. Il blues è espressione di sentimenti, speranze, passioni. E’ un modo per raccontare le storie personali”.

“Il gospel è alle radici del blues. E’ una musica che trascende i confini religiosi e narra delle esperienze di vita dei neri d’America. Il blues, lo spiritual, il gospel sono espressioni della cultura nera. Il blues è una preghiera espressa in modo diverso da quella della chiesa, ma a volte più intensa. Sono tanti i bluesman che hanno composto canzoni religiose”.

“I Canned Heat sono stati una delle più interessanti boogie blues band bianche. Mi sono divertito molto a suonare con loro. Sapevano fondere blues e energia. Anche Steve Ray Vaughan è stato una grande musicista, un virtuoso della chitarra con un cuore grande”.

Elvis Presley (Tupelo, 8 gennaio 1935 – Memphis, 16 agosto 1977)
“Gli artisti che ascolto sono: Pat Boone, Four Azes, Ames Brothers, Dean Martin, Tommy Sands, Rick Nelson, Roy Orbison. Amo anche I grandi compositori di musica classica”.

“A volte il successo presenta qualche inconveniente. Per esempio, non posso uscire di casa e passeggiare tranquillamente per le strade come facevo prima, frequentare i locali pubblici, andare alle partite di football”.

“Qualche giornalista ha scritto che sono passato di moda. Per quanto mi riguarda, il mio successo non sta diminuendo. E comunque, non si possono occupare i primi posti delle hit parade per sempre. Finanziariamente non ho problemi. Tra vendite dei dischi, merchandising, concerti ho guadagnato circa un milione di dollari all’anno”.

Meat Loaf (vero nome: Marvin Lee Aday; cantante, attore; Dallas, 27 settembre 1947)
“Mi piace recitare. Sono un attore nato. Amo creare sempre nuovi personaggi”.

“In concerto dò tutto me stesso. Quando sono sul palco, di fronte a migliaia di persone, voglio dimostrare che sono uno di loro, che anche io ho avuto i miei traumi giovanili, le mie esperienze di vita, le delusioni amorose. Le mie esibizioni sono pervase da una tensione wagneriana. Ho adorato questo compositore”.

“Ho recitato in alcuni film. Ricordo: “Roadie” e “Americathon”. Quando si è davanti alla macchina da presa o una telecamera è importante essere rilassati, concentrarsi sul personaggio , il resto viene da solo. Il cinema è come il rock & roll. Recitare e cantare sono esperienze simili. Anche Marlon Brando possedeva un “cuore rock & roll”.

augusto.sciarra@rai.it

 

 

 

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