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Music News di Augusto Sciarra

Notizie dall’Italia e dal Mondo

31-03-2017 18:35

Music News di Augusto Sciarra

(lastampa.it)
La musica classica unisce Torino con l’Uganda. Sabato sera cinquanta ragazzi salgono sul palco del Conservatorio per un concerto benefico a favore di Idea Onlus.
Sono oltre 50 i ragazzi tra gli 11 e i 16 anni della Concept Young Orchestra che sabato 1 aprile alle 21 saranno in concerto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. L’evento, intitolato “CYO for Uganda”, è organizzato con l’intento di raccogliere fondi a favore del Padre Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo (Uganda) dove opera Idea Onlus, associazione umanitaria di medici e volontari torinesi e astigiani impegnata dal 2009 nel combattere malattie infettive ed endemiche (dall’Aids a Ebola).

Uno spettacolo che condurrà gli spettatori in un viaggio nel cuore dell’Africa attraverso un programma, scelto da Serghei Culicov, con pagine di Sergej Rachmaninov, Georges Bizet, Gabriel Fauré, Dmitrij Shostakovich, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Camille Saint-Saëns e Franz Liszt.

(corrieredellosport.it)
Aprile parte con la musica d'autore di Cammariere. Sabato all'Auditorium Parco della Musica il concerto del cantautore calabrese: tra note jazz, pianoforte e i brani dell'ultimo album "Io".
L’Auditorium Parco della Musica di Roma domani sera, 1° aprile, presenta il concerto di Sergio Cammariere che proporrà al suo pubblico il nuovo album “Io”. Tra note jazz, ritmo e momenti più intimi di solo pianoforte l’artista farà ascoltare alcuni estratti del nuovo album e i brani più amati del suo repertorio. Sul palco: Sergio Cammariere (voce e pianoforte), Luca Bulgarelli (contrabasso), Amedeo Ariano (batteria), Bruno Marcozzi (percussioni), Fabrizio Bosso (tromba).

(chiamamicitta.it)
Mucic Inside Rimini, la fiera della musica e dello show business presentata a Milano
Presentata a Milano la seconda edizione di Music Inside Rimini, in programma da domenica 7 a martedì 9 maggio 2017 nel quartiere espositivo di Rimini. A precedere la manifestazione, il 5 e 6 maggio, saranno le performance del Music Inside Festival. Ad alcune conferme (SvenVäth e Dj Ralf, nuovi campioni come LenFaki, Ilario Alicante) si aggiunge l’headliner Paul Kalkbrenner. Il mondo techno sarà rappresentato da Chris Liebing, Sam Paganini, Sasha Carassi; il crocevia tra techno, electro e house sarà presidiato da Loco Dice, MathiasTanzmann, Sasha Carassi, Patrick Topping, SergeDevant, &Me, The Drifter, Julian Perez, SergeDevant; e poi The Martinez Brothers, Jackmaster, Davide Squillace. Ci sarà anche una presenza di dj/producer italiani: Pastaboys, Bastinov e Pôngo.

(iltempo.it)
Il batterista dei Rolling Stones tradisce Mick Jagger e sposa il jazz
Charlie Watts ha un'anima jazz e swing che non ha mai tenuto nascosta. Già dai primi anni ’60 ha alternato le tournée rock a quintetti e sestetti. Questa volta lo fa con l'album "Charlie Watts Meets The Danish Radio Big Band", registrato dal vivo a Copenhagen. Charlie Watts in Danimarca: non è una novità, per quanto la cosa sia poco nota. Questa registrazione risale al 2010 ed è stata preparata in compagnia del contrabbassista Dave Green e dell’arrangiatore Gerard Presencer. Una sorta di rimpatriata jazz che si apre con una suite dedicata ad Elvin Jones e approda a grandi classici del repertorio degli Stones come "Satisfaction", "You Can't Always Get What You Want" e  Paint it black".

Time – Note dal Passato: Charles Brown (cantante, pianista; 13 settembre 1922 – 21 gennaio 1999)
Charles Brown (bluesman, cantante, pianista) ha saputo fondere le emozioni del Texas e della California, dando vita a un sapiente mix di jazz, blues, pop, melodie e ritmo. Il suo più grande successo è “Driftin’ Blues” (1946), realizzato con Johnny Otis (batteria).

“Mia nonna suonava in chiesa. Sono stato influenzato dal gospel. Durante la Grande Depressione del 1929, mi sono trasferito con i miei genitori a Dickinson. E’ stato lì che ho iniziato a studiare il pianoforte”.

“Driftin Blues parla della vita di tutti i giorni. E’ una brano triste, malinconico, ma reale”.

“Il mio è un blues ricco di influenze jazz e pop, lontano da quello del profondo sud. Vivo e suono il blues. Ma sono più vicino a Duke Ellington che ai pianisti barrelhouse. La mia missione è quella di rinnovare la musica della West Coast”.

“Uno dei miei primi maestri è stato T. Bone Walker. Poi ho trovato la mia strada. Il mio primo amore è stato il gospel. Poi mi sono dedicato alle canzoni di Nat King Cole”.

“Con il mio stile ho influenzato musicisti, come: Amos Milburn, Clovers, Dominoes, Ray Charles. Ho insegnato loro come sfruttare le emozioni e renderle al meglio”.

augusto.sciarra@rai.it

 

 

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